Abbiamo testato TomTom Go 50 e, purtroppo, ci siamo trovati davanti a un dispositivo non all’altezza del prezzo al quale viene offerto, dell’evoluzione promessa e soprattutto del paragone con navigatori GPS della stessa società usciti solamente qualche anno fa. Una delusione, insomma, che lascia interdetti dato che ci si era abituati a dispositivi non solo facili da usare, ma anche solidi e soprattutto pratici nell’uso. Go 50 non è niente di tutto questo. Scopriamone di più.
In questa recensione, vista anche la particolarità dell’esito, vorremmo concentrarci subito su pro e contro che sono un po’ il punto focale di ogni review. Dunque non perdiamo troppo tempo a elencare le specifiche, che peraltro sulla carta sono notevoli. Dotato di uno schermo touchscreen LED da 5 pollici di diagonale (640×480 pixel) in 16:9 e di una memoria interna da 8GB, questo dispositivo si avvale di funzionalità come la barra di percorso, l’indicatore di corsia avanzato e il text-to-speech. Inoltre è compatibile con la tecnologia Bluetooth.
PRO: mappe gratuite a vita con aggiornamenti inclusi. Fix dei satelliti rapido e indolore. Batteria dura più di due ore se usata scollegata dall’accendisigari. Informazioni sul traffico molto dettagliate e precise ad esempio su inizio e fine degli ingorghi, una vera comodità. Può collegarsi allo smartphone via BT per accedere a TomTom Traffic o TomTom Autovelox, consumando pochi dati. Rappresentazione 3D dei palazzi.
CONTRO: schermo con bassa luminosità e poco reattivo e preciso. Lentezza di elaborazione. Interfaccia non così intuitiva come qualche generazione fa e parecchio confusionaria, non è semplice impostare percorsi preferiti (ad esempio no autostrada) e il menu a schede crea parecchi grattacapi; stesso dicasi in navigazione con la selezione rapida che distrae parecchio se si sta guidando. I comandi vocali funzionano non perfettamente, capita molto spesso che chieda di ripetere. Le voci aggiuntive spesso arrivano un po’ in ritardo rispetto a quelle standard. Abbiamo avuto difficoltà a agganciare la ventosa sul vetro a meno che non si posizioni proprio dove è perfettamente piano, altrimenti si stacca con grande facilità. I TomTom anche di 3-4 anni fa non si scollavano nemmeno appendendosi, questi hanno fatto diversi punti indietro, inoltre c’è da segnalare un attacco che poteva essere un po’ più lungo. Per quanto riguarda le mappe, lo scarso contrasto e i colori scelti non aiutano la visibilità.
TomTom Go 50 si trova a un prezzo di 50 euro, una somma che non è certo alta, ma che al tempo stesso però rimane forse un po’ proibitiva per il ruolo che ora rivestono questo tipo di dispositivi, un po’ relegati a un pubblico sempre meno abbondante. Certo, la qualità messa a disposizione è ottima così come i servizi e gli accessori, ma spendere più di 100 euro per un navigatore GPS in questo momento è arduo. Nel caso di TomTom Go 50, i contro non depongono certo a suo favore e quindi risulta dura consigliarne l’acquisto.
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