Microsoft manda in pensione Internet Explorer

Era il 1995 quando Bill Gates annunciava al mondo l’arrivo di Windows 95, sistema operativo innovativo per l’epoca, e una delle tante novità che portava era il primo browser grafico incorporato nel sistema: Internet Explorer. Adesso non iniziate a far finta di niente perché anche se tu odi Windows, Bill Gates anche se sei un fan di Linux o MacOSX hai iniziato a navigare con Internet Explorer.

Questo browser ha avuto lunga vita visto che è durato 20 anni (1995 – 2015) ma per lui adesso è tempo di andare in pensione e lasciare il posto a un browser giovane, snello e sicuro (o almeno così dichiarano quelli di Microsoft). Interne Explorer, forse proprio per la sua lunga permanenza sulla scena, è stato (anche a causa delle sue falle) il browser più massacrato da aspiranti hacker e smanettoni.
 
Microsoft ha annunciato che nel loro prossimo sistema operativo, Windows 10, non sarà presente lo storico browser che lascerà il posto al nuovo che avanza: Project Spartan. Questo non vuole dire che sparirà improvvisamente, infatti per molti anni resterà ancora nei computer di molti utenti (come sta accadendo ancora con Windows Xp).
 
Questa operazione di eliminazione, per molti, sembra come un tentativo di smacchiare il proprio curriculum da parte di Redmond. Infatti, come abbiamo già detto, questo browser non è stato mai troppo amato neanche dagli stessi fan di Windows e lo spuntare di browser alternativi e validi (Chrome, Firefox, Safari, Opera) ha decretato il lento declino, e perdita del monopolio, di Internet Explorer.
 
Chiariamo, ha perso parecchio terreno in questi anni ma su lato Desktop detiene ancora un 60% che forse riuscirà a difendere ancora per qualche anno, dove è veramente in difficoltà (ma ormai lascia il tempo che trova) è sul lato mobile dove ha solamente un misero 2,5%.
 
Anche a me non è mai piaciuto come browser ma bisogna renderli omaggio perché se Microsoft con Windows ha portato i computer nelle case di tutti, sempre Microsoft con Internet Explorer ha portato internet a tutti. La prima versione usci il 16 agosto 1995 incluso nel sistema operativo Windows 95.
 
La prima versione girava sull’architettura di Mosaic e il suo lancio aveva fondamentalmente due obiettivi: portare internet a tutti e distruggere il suo acerrimo nemico Netscape Navigator (il browser preferito dagli utenti Apple, altro nemico di Microsoft). Entrambi gli obiettivi furono raggiunti facilmente da Microsoft e per molti anni il browser godette di buona salute.
 
Il suo picco lo tocco nel 2000 quando riuscì ad arrivare al 95% di presenza nei computer, poi come tutte le belle storie anche questa affrontò un periodo difficile dal quale non è mai riuscito ad uscire totalmente. Infatti iniziarono i primi problemi tecnici e legali che hanno portato il browser verso il lento declino. Gli anni più duri sono stati il 2004 e il 2008 che coincidono con l’uscita di Firefox e Chrome.
 
Che tu sia un utente Microsoft, Apple o Linux non puoi non rendere omaggio a questo browser perché nel bene o nel male ha fatto la storia dell’informatica. Il resto sono solo chiacchiere che se le porta via il vento.

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