Mentre tutti attendono l’uscita di Apple Watch nei negozi, Frédérique Constant ha da poco svelato la sua risposta al marchio con la Mela morsicata: un vero e proprio smartwatch di lusso che fa da trait d’union tra la tradizione orologiaia svizzera e i braccialetti connessi. Attendevamo dal 2014 di vedere come la Svizzera e le grandi case di orologi del mondo intero avrebbero reagito di fronte al boom annunciato degli orologi intelligenti e degli oggetti connessi in generale. Dopo una prima risposta apportata dal marchio tedesco Montblanc e il suo braccialetto e-Strap, Frédérique Constant e la sua ditta Alpina dimostrano che l’orologeria svizzera può adeguarsi ai tempi attuali, integrando un rilevatore di attività in un orologio, tra i più svizzeri che ci siano.
E’ finalmente un marchio giovane, Frédérique Constant, creata nel 1988 da Aletta e Peter Stas, che inaugura l’era degli smartwatch di tradizione svizzera. Affiancata da Alpina, che appartiene anche alla coppia, fa da collegamento tra la Svizzera e la Silicon Valley. In effetti, il marchio ha scelto Ginevra e poi San Francisco per presentare il suo primo orologio connesso. Battezzato Horological Smartwatch, si distingue per via del suo look del tutto classico, con un display analogico come su tutti i suoi modelli. Ma nonostante le sue apparenze, dispone di tecnologie all’avanguardia grazie alla sua capacità di comunicare con le applicazioni iPhone e altri smartphone che funzionano con sistema operativo Android.
Per essere più precisi, Horological Smartwatch si posiziona più che altro tra un orologio legato alla tradizione svizzera e uno smartband. Ci troviamo quindi solo le funzionalità legate alla salute. Il livello di attività e i dati sul sonno sono indicati direttamente sul quadrante in modo analogico, ovviamente. Grazie alla sua applicazione dedicata, emette anche degli avvisi di attività sullo smartphone, degli avvisi secondo i cicli di sonno, e propone di prefiggersi degli obiettivi per un “personal training” efficace. Altro vantaggio, data e ora sono aggiustate automaticamente attraverso lo smartphone ad ogni connessione. Di conseguenza, niente più problema di precisione! Così siete più tranquilli, soprattutto perché la batteria dura per due anni. Sia uomini che donne potranno approfittare di questo smartwatch visto che il marchio proporrà oltre dieci modelli maschili e femminili disponibili a partire da giugno 2015.
Senza tornare sulla già menzionata Apple Watch, questi nuovi orologi connessi avranno a che fare ad una agguerrita concorrenza, tra l’altro con Pebble Time, che sta andando molto bene sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter con 16.5 milioni di dollari raccolti in poco più di una settimana. Senza contare il futuro smartwatch firmato Swatch o il marchio francese Withings. La guerra tra orologi connessi si preannuncia molto aspra! Ma Aletta e Peter Stas non staranno di certo a guardare visto che la piattaforma software dei loro smartwatch appartiene loro. Ha in effetti sviluppato una partnership con la ditta californiana Fullpower, il che ha comportato la creazione di un’azienda comune in Svizzera, la MMT. Il suo scopo è quello di vendere la piattaforma MotionX-365 Horological Smartwatch alle case interessate. Tra l’altro, il marcio Mondaine ha già compiuto il grande passo. Ed è solo l’inizio… Ecco una bella risposta elvetica ai giganti dell’elettronica di tutto il mondo.
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