Mentre i nuovi Raspberry Pi A+ e B+ sono disponibili da un po’ di tempo ormai, il team incaricato di questo progetto ha appena annunciato in via ufficiale il Raspberry Pi 2 Model B. Quest’ultimo riprende esattamente lo stesso design di B+, ma con un aspetto tecnico rivisto e corretto. Si tratta in effetti di un processore quad-core Cortex-A7 a 900 MHz, rispetto ad un single-core ARM11 a 700 MHz per il modello precedente. Ma non si tratta dell’unico cambiamento apportato visto che la RAM passa da 512MB a 1GB di LPDDR2 (condiviso con la GPU). Il team annuncia in media delle prestazioni sei volte superiori su un test multithreads come SysBench e fino a 20x meglio sui codec video che sfruttano NEON. Ovviamente, dipende dai casi: ad esempio, su SunSpider si parla di un miglioramento di “solo” il doppio.
Esteticamente, poche sono le modifiche a vista. Si parla prima di tutto del logo Raspberry Pi 2 Model B così come il processore che indica palesemente la dicitura Broadcom BCM2836. Ultimo punto da annotare sotto questo aspetto è la presenza di un chip DDR2 sul retro, mentre la RAM era integrata originariamente sul SoC. Adafruit, ditta che propone numerosi accessori per Raspberry Pi, indica che il 99% dei box concepiti per Raspberry P1 Model B+ funzioneranno con Raspberry Pi 2 Model B.
Oltre le prestazioni, Raspberry Pi 2 Model B è in grado di funzionare con nuovi sistemi operativi come Snappy Ubuntu Core, ma anche Windows 10, senza tuttavia avere più dettagli in merito. Per ricordo, Windows 10 sarà disponibile anche su pc, tablet e smartphone, anche se con delle funzionalità diverse a seconda dei casi. NOOBS e Raspbian sono sempre disponibili, a patto di scaricare una versione in grado di gestire il SoC ovviamente. Una versione ottimizzata ARMv7 è attesa, ma solo nel tardi 2015.
A livello di prezzi, si parla sempre di 35 dollari come per l’obsoleto Raspberry Pi Model B e il B+. Questi ultimi saranno sempre disponibili alla vendita allo stesso prezzo. Comunque sia, Raspberry Pi 2 Model B è disponibile tramite i soliti partner del marchio, ma anche dai classici rivenditori. Per quanto riguarda un’eventuale versione A/A+ di Raspberry Pi 2, non se ne parlerebbe almeno prima di fine anno. Microsoft fa sapere che coloro i quali fanno parte del Windows Developer Program for IoT potranno ricevere un esemplare gratuito, anche se al momento non ci sono dettagli circa l’offerta. Per ricordo, Microsoft aveva messo in evidenza questo programma per la prima volta durante il lancio di Galileo da parte di Intel.
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