Uno smartphone senza tasti. La nuova società cinese Manta ha pensato a rinnovare l’esperienza utente con lo smartphone 7x eliminando i tasti fisici legati all’accensione e alla gestione del volume del dispositivi, in favore di un sistema che riconosce la posizione della mano e presenta le funzionalità e le finestre di conseguenze. Un metodo interessante, ma l’hardware del 2014, caratterizzato da un processore Qualcomm Snapdragon 801, potrebbe limitarne l’interesse. In più, le dimensioni e il peso sono un po’ troppo importanti.
La cinese Manta è pronta a sorprendere tutti. Il suo primo smartphone, 7x, è in vendita sul suo sito ufficiale al prezzo di 4.080 yuan (circa 574 euro al cambio attuale) e presenta caratteristiche tecniche non convenzionali. Nello specifico, Manta ha ideato e realizzato questo smartphone in modo tale che non avesse tasti fisici per il controllo del volume o l’accensione e si basasse sul feedback tattile dei lati dello schermo per questo genere di operazioni. Un’idea un po’ malsana ma che di sicuro incuriosisce. Il Manta 7x, infatti, integra una ROM personalizzata chiamata M07 OS, che sfrutta massicciamente questa caratteristica del dispositivo.
Per quanto riguarda la scheda tecnica, nonostante sia commercializzato nel 2015, la sua dotazione hardware può risultare “vecchia” ma non per questo meno performante: lo schermo ha una diagonale di 5,5″ a risoluzione Full HD (401 ppi) e adotta un processore Qualcomm Snapdragon 801 quad-core da 2,5 GHz. Tra le altre caratteristiche, 2 GB di RAM e 32 GB di memoria interna e due fotocamere, una posteriore e una frontale, con sensore Sony da 13 MP con apertura f/2.0 e stabilizzatore ottico. Sul retro, trova spazio anche un doppio flash LED a due tonalità e la lente è protetta da vetro zaffiro. La batteria integrata ha una capacità di 4.200 mAh, utile a 35 ore di conversazione sotto rete 3G e 138 ore di riproduzione musicale. Il sistema operativo di basa su Android 4.4.4 KitKat.
L’assenza dei tasti fisici nel Manta 7x è coperta dalla “intelligenza” del sistema operativo. La posizione di alcune funzionalità, ad esempio, dipende dalla posizione del pollice, che viene riconosciuta a seconda di come l’utente tiene in mano il telefono. Quando arriva una chiamata, la finestra per rispondere verrà quindi aperta accanto al pollice; allo stesso modo, funzioni come accendere e mettere in standby oppure gestire il volume saranno poste sulla destra o sulla sinistra della schermata a seconda della posizione della mano. Un dispositivo interessante ma la cui scheda tecnica del 2014 nel contesto di un prezzo da top di gamma potrebbe tagliarmi le gambe ancora prima di essere sul mercato.
Le smart tv possiedono una videocamera dalla quale spiano le vostre attività? Cosa c'è di…
L'evoluzione tecnologia ha portato i cittadini a una vivere una serie di condizioni praticamente obbligatorie.…
Rischi continui per gli utenti del web. Troppe dinamiche possono guastare la stessa armonia, e…
Arriva la nuova frontiera della truffa: degli hacker hanno sviluppato un modo per rubare anche…
La scienza ha stabilito dopo anni la verità sulla correlazione tra smartphone e tumori: ecco…
C'è una funzione di Whatsapp che non tutti conoscono e che invece rappresenta una comodità…