WhatSim è la prima WhatsApp Sim che permette di messaggiare in oltre 140 Paesi del mondo e senza limiti, con gli oltre 700 milioni di utenti attivi. Questa SIM permette di non dover subire i costi del roaming e ricercare connessioni WiFi all’estero, ma allo stesso tempo WhatSim ha alcuni punti deboli che sono ben evidenti. Andiamo a scoprire come funziona WhatSim e il motivo per cui è un’innovazione a metà.
Cosa è WhatSim?
Avere sempre a portata di mano WhatsApp è diventata una vera e propria esigenza, per buona parte degli utenti. Il famoso servizio di messaggistica istantanea, acquistato da Mark Zuckerberg, ha rivoluzionato il nostro modo di interagire con il resto del mondo.
WhatSim è la prima WhatsApp Sim che permette di essere sempre connessi in oltre 140 Paesi ed è compatibile con 400 operatori di telefonia mobile. La connessione dati a livello worldwide permette di chattare su WhatsApp in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo e senza limiti.
Per attivare WhatSim è necessario entrare nel sito web ufficiale e acquistare la WhatsApp SIM per un prezzo di 10 euro all’anno, che include messaggi illimitati. Per i contenuti multimediali, quali video e foto, è necessario acquistare pacchetti aggiuntivi come quello da 5 euro, che offre 50 foto o 10 video.
WhatSim: una buona idea, mal realizzata
WhatSim. In primis, WhatsApp è legato al numero di telefono e una volta che sostituisco la mia SIM, con quella di WhatSim, è necessario contattare tutte le persone in rubrica per avvisarle di questo cambiamento. Inoltre, il principio di funzionamento del sistema dei crediti risulta alquando complesso e costoso, per i Paesi meno sviluppati.
Per esempio, acquistando un pacchetto da 5 euro si hanno a disposizione 1000 crediti. In Italia, una foto ha un costo pari a 20 crediti, un video 100 crediti e i messaggi vocali di 5 crediti. In Canada, il costo di una foto è pari a 150 crediti, un video 600 crediti e i messaggi vocali di 30 crediti. Allo stesso tempo, in Ghana, le foto hanno un costo di 200 crediti, i video di 800 crediti e i messaggi vocali di 40 crediti. Come è possibile vedere nella pagina ufficiale di WhatSim, i costi aumentanto dalle 6 alle 10 volte, in base alla zona in cui sono stati inclusi i Paesi. Ultimo punto, riguarda il rinnovo del secondo anno e di quelli successivi. WhatSim, infatti, a fronte di 10 euro di spesa, rende indietro 89 centesimi, cifra equivalente al canone di WhatsApp.
WhatSim, come è possibile capire, è un’idea ben congeniata, ma la realizzazione lascia alquanto a desiderare. Un’innovazione a metà, che seppur abbatta le barriere del roaming, solo per WhatsApp, include forti vincoli in termini di numero di telefono e potenziale utilizzo.