PuzzleCluster è l’ultimo progetto sperimentale di Circular Devices, l’azienda che si sta occupando di PuzzlePhone, uno smartphone modulare. Questi moduli, però, rischiano di aumentare la “minaccia” che vogliono aiutare a debellare, ossia quella dei rifiuti elettronici. Da questa necessità, Circular Devices ha pensato a un case che possa contenere i processori di PuzzlePhone che devono essere scartati per un aggiornamento. Le sue applicazioni spaziano dai server fino alle analisi di dati.
Gli smartphone modulari sono il futuro. Project Ara di Google è quello più noto e permetterà di cambiare ogni singolo elemento hardware dello smartphone: fotocamera, batteria, schermo, processore. Non sarà necessario comprarne uno nuovo se si vuole solamente migliorare la fotocamera: si compra il modulo corrispettivo e lo si installa nell’endoscheletro. PuzzlePhone è un altro progetto degli smartphone modulari. In questo caso, l’hardware è diviso in due moduli: uno contenente processore e fotocamera e l’altra batteria ed elettronica. Modalità di utilizzo per evitare i rifiuti elettronici che, uniti a un’abitudine consumistica verso i cellulari, ogni anno aumentano. Come fare per evitarlo?
Circular Devices, l’azienda che sta sviluppando PuzzlePhone, ha pensato a PuzzleCluster. Si tratta essenzialmente del case di un computer già dotato di una batteria autonoma. I “cervelli” del PuzzlePhone, il suo processore, potranno essere riutilizzati e inseriti nel PuzzleCluster in modo tale da non buttarli via e continuare a riutilizzarli. “Le sue applicazioni spaziano da ricerche e analisi di dati fino a centrali di rendering e servizi cloud così come altri case che richiedono prestazioni di computing in parallelo” fanno sapere da Circular Devices. Un progetto, comunque, ancora sperimentale. Nemmeno PuzzlePhone è finalizzato, motivo che ci fa pensare che per vedere PuzzleCluster potrebbe essere necessario ancora qualche anno.
“Mentre sviluppiamo il PuzzlePhone, pensiamo sempre all’intero ciclo, dalla ricerca di componenti fino alla produzione finale, l’utilizzo stesso del dispositivo e cosa farne quando arriva il momento dell’aggiornamento” ha commentato Alejandro Santacreu, amministratore delegato di Circular Devices. “Il Cervello del PuzzlePhone è un computer a bassa potenza completamente funzionante pronto per essere integrato nel PuzzleCluster. Non ha senso buttare un computer perfettamente funzionante solo perché dovete aggiornare il vostro smartphone. Il PuzzleCluster estenderà la vita di utilizzo del Cervello del PuzzlePhone ben oltre quelli di qualsiasi processore di uno smartphone”.
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