Da oggi è disponibile la versione alpha di Cortana. Anche Microsoft ha quindi deciso di compiere il grande passo rilasciando un suo assistente virtuale che dovrà far fronte alla collaudata Siri di Apple, ma anche alle Google Now di Google e Echo di Amazon. L’assistente è disponibile da noi già dal 5 novembre su tutti i dispositivi Windows Phone 8.1 grazie al Windows Phone Preview Program, anche se si parla pur sempre di una versione in fase di sperimentazione. La versione beta sarà seguita poi da quella beta, ovvero quella definitiva, che è già sbarcata negli Stati Uniti, Inghilterra e Cina. Da noi invece bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo.
Dalla foto molti potrebbero pensare di non aver visto per la prima volta questo personaggio dall’intelligenza artificiale e infatti si ispira direttamente dal personaggio della serie di videogiochi Halo. L’assistente virtuale è stato presentato lo scorso 2 aprile a San Francisco e vi consentirà di chiamare, mandare messaggi, scrivere appunti, impostare promemoria, controllare il calendario, riconoscere la musica e persino trovare ristorante nei dintorni. Come se ciò non bastasse, Cortana riesce addirittura a comprendere il linguaggio naturale. Con questo nuovo “personaggio”, il gigante dell’informatica ha voluto creare un assistente che fosse il più umano possibile nella sua categoria.
Cortana è anche in grado di memorizzare le informazioni che impara su di voi e, volendo, queste possono essere modificate da voi. Di conseguenza ci vorrà un attimo perché l’assistente 2.0 sappia quali sono le cose che ci interessano di più, quali sono le persone a noi più care e quali sono i luoghi che più ci piacciono. Leggere le mail, monitorare la nostra posizione, suggerirci informazioni utili, tenere d’occhio il calendario, controllare l’elenco dei contatti e guardare la cronologia di navigazione di navigazione? Cortana sa fare anche questo. Oltre al parlato, Cortana potrà rispondere alle vostre domande anche scritte.
Ma uno degli aspetti più pratici di Cortana è senza dubbio la possibilità di impostare un “promemoria delle persone.” E’ possibile, infatti, farsi ricordare di dire tale cosa quando si chiamerà tale persona. Quando chiamerete la persona in questione, Cortana vi ricorderà che dovete dire quella cosa in particolare. Meglio di una segreteria questa Cortana! Sul sito ufficiale di Windows Phone, Microsoft ha aperto una pagina in cui spiega il funzionamento della sua assistenza virtuale. Come risponderà Siri a questo attacco?
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