Nokia N1 assomiglia molto all’iPad Mini 3. Le similitudini finiscono al lato estetico oppure arrivano anche all’hardware integrato nel tablet finlandese? Abbiamo messo a confronto Nokia N1, tavoletta Android svelata ieri, 18 novembre, e l’iPad Mini 3, nuovo tablet da 7,9 pollici di Apple. I due dispositivi, sotto l’estetica, sono in realtà molto diversi, pur essendo vicini riguardo certe decisioni, come l’assenza di uno slot per l’espansione della memoria interna.
Mai confronto potrebbe essere più semplice. Sia il Nokia N1 che iPad Mini 3 hanno lo stesso schermo: diagonela da 7,9 pollici, risoluzione di 2048 x 1536 e densità di pixel di 324 ppi. In entrambi i casi, gli schermi usano un pannello LCD IPS.
Il Nokia N1 prende le distanze da molti altri tablet Android non usufruendo di un processore prodotto da Qualcomm. La tavoletta di Nokia, invece, integra un Intel Atom Z3580, quad-core da 2,3 GHz. Apple ha, come suo solito, fatto riferimento ai chip prodotti internamente. Nel caso dell’iPad Mini 3, la casa di Cupertino ha adottato un processore A7, dual-core da 1,3 GHz, lo stesso presente nella scorsa generazione, l’iPad Mini 2.
Per quanto riguarda la RAM, Nokia N1 ha integrato 2 GB mentre l’iPad Mini 3 di Apple ha un solo gigabyte. Non è il caso di preoccuparsi: il tablet di Apple e il Nokia N1 si equivalgono nell’esperienza nonostante specifiche lievemente diverse. iOS richiede, infatti, meno risorse hardware, motivo per cui 1 GB di RAM è più che abbastanza per gestire efficacemente il multitasking.
Diversamente dalla maggior parte degli esponenti Android e uniformandosi, invece, all’atteggiamento di Google per la sua linea Nexus, Nokia ha deciso di non inserire uno slot per l’espansione della memoria nel suo N1. I 32 GB di memoria interna a disposizione dovranno essere quindi sufficienti agli utenti. Apple non ha cambiato il suo modus operandi per l’iPad Mini 3: tre versioni da 16, 64 e 128 GB di memoria interna non espandibile e offerti a prezzi, come vedremo tra poco, diversi.
Nokia ha fatto parte della sua storia sul comparto fotografico dei suoi dispositivo. Per l’N1 ha integrato un sensore da 8 MP con autofocus, che può registrare video a 1080p e 30 FPS; la fotocamera frontale ha una risoluzione di 5 MP. Soprattutto riguardo a quest’ultima, si nota la differenza con l’iPad Mini 3 di Apple: solo 1,2 MP è la risoluzione della fotocamera frontale. Parlando di quella posteriore, invece, la risoluzione è di 5 MP e include la modalità panorama.
Considerato che Nokia N1 è stato appena annunciato, è difficile dire quanto la batteria da 5.300 mAh si comporterà bene. Per quanto riguarda iPad Mini 3, i primi test hanno evidenziato un leggero calo rispetto a quanto registrato da iPad Mini 2. Le stime ufficiali di Apple indicano fino a 10 ore di conversazione.
Nokia, oltre a supportare Android con il tablet N1, ha annunciato Z Launcher, disponibile anche sul Play Store. Questa interfaccia è stata definita come “intelligente” poiché impara quali applicazioni l’utente usa nelle varie ore del giorno per proporle poi nei momenti adatti. Insomma, Z Launcher promette un’esperienza molto personale. iPad Mini 3 invece integra iOS 8.1.1 che offre il supporto ad Apple Pay, il sistema di pagamento proprietario, la nuova app Salute, centro per i dati di fitness e salute proveniente da dispositivi e app terze, e mantiene il design introdotto con iOS 7.
Il Nokia N1 sarà venduto a 249 dollari tasse escluse. Prima di tutto sarà commercializzato in Cina e sarà poi proposto anche in Europa. iPad Mini 3 parte da un prezzo base di 399 euro per la versione Wi-Fi da 16 GB salendo fino a 719 euro per la versione da 128 GB con connettività Wi-Fi e rete cellulare. L’edizione da 64 GB parte da 499 euro.
Le smart tv possiedono una videocamera dalla quale spiano le vostre attività? Cosa c'è di…
L'evoluzione tecnologia ha portato i cittadini a una vivere una serie di condizioni praticamente obbligatorie.…
Rischi continui per gli utenti del web. Troppe dinamiche possono guastare la stessa armonia, e…
Arriva la nuova frontiera della truffa: degli hacker hanno sviluppato un modo per rubare anche…
La scienza ha stabilito dopo anni la verità sulla correlazione tra smartphone e tumori: ecco…
C'è una funzione di Whatsapp che non tutti conoscono e che invece rappresenta una comodità…