Si chiude ufficialmente l’era MSN Messenger. Il servizio, già in fase di eliminazione dal catalogo software di Microsoft da un anno e mezzo, verrà chiuso ufficialmente anche in Cina, dov’è rimasto attivo tramite l’azienda TOM Group. Negli anni 2000 è stato il principale servizio di messaggistica istantanea, nonché l’ammiraglia “all-inclusive” di Redmond, che includeva sia il servizio e-mail Hotmail che un blog personale, antecedente a Facebook e Twitter, che si affiancava ad altri social in voga al tempo come MySpace e Netlog.
MSN Messenger, storico servizio di messaggistica di Microsoft, dice addio definitivamente ai suoi utenti. Dopo l’acquisizione di Skype, costata nel 2011 alla società di Redmond 8,5 miliardi di dollari, l’azienda ha lentamente cessato l’attività del servizio, aperto nei primi anni 2000. Skype ha gradualmente sostituito MSN, che originariamente signica Microsoft Network ma è erroneamente divenuto la sigla per Windows Live Messenger nel vocabolario comune, nella maggior parte dei principali paesi del mondo. In Cina, Microsoft ha preferito mantenere attivo per qualche tempo in più il suo servizio di messaggistica, probabilmente perché abbastanza utilizzato rispetto alle altre parti del mondo. Soprattutto, in Cina Windows Live Messenger non era gestito da Microsoft in prima persona, bensì dal TOM Group, prima che il trasferimento dell’utenza verso Skype creasse qualche attrito con l’azienda statunitense. Dal 31 ottobre, anche in Cina Windows Live Messenger chiuderà definitivamente. Per incentivare gli utenti a passare a Skype, la casa di Redmond offrirà 2 dollari di buono per le chiamate.
Il passaggio a Skype e la lenta ma inesorabile migrazione verso il nuovo servizio è cominciata a gennaio 2013. In Cina, come detto, Microsoft ora incentiverà gli utenti a passare a Skype, ma l’app WeChat, che conta oltre 430 milioni di utenti, rappresenta una concorrenza molto potente soprattutto in un mercato come quelle cinese tendenzialmente molto fedele ai suoi prodotti. Per lo stesso motivo, i principali produttori di smartphone sono Xiaomi, Huawei, Lenovo; aziende fondate e con sede in Cina.
MSN Messenger venne lanciato per la primissima volta nel 1999 per contrastare gli esponenti ICQ e Instant Messenger di AOL (AIM). Si trattò presto di uno dei servizi più usati e cinque anni fa contava 330 milioni di utenti attivi. Diventò presto noto grazie a un ampio set di emoticon e gif personalizzate, chat video, l’integrazione con la posta elettronica Hotmail di Microsoft (poi integrata in Outlook) e il blog, che divenne presto un punto fermo personale della vita di moltissimi utenti. Prima di Facebook, WhatsApp e Viber, Windows Live Messenger era la finestra sul mondo social per rimanere in contatti con persone da tutto il mondo e tenere aperta una pagina personale pubblica.
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