Wiko Rainbow è il protagonista della nostra video recensione di oggi. Il buon modello dual sim della società francese è disponibile ormai a un prezzo inferiore rispetto ai 149 euro dell’uscita in commercio, mettendo sul piatto tanta qualità e colorazioni accattivanti, soprattutto per un pubblico giovane. Qui sopra potete dare un’occhiata al nostro video di review, dopo il salto gli approfondimenti su confezione d’acquisto e estetica, caratteristiche tecniche e scheda, funzionalità e software e gli immancabili pro e contro insieme a tante foto del terminale.
[npgallery id=12597]
La confezione d’acquisto di Wiko Rainbow include ovviamente lo smartphone, la batteria removibile così come la back cover, le cuffie con auricolari standard e risponditore con microfono, il cavo USB-microUSB, l’adattatore presa di corrente-USB e il manuale cartaceo. Per quanto riguarda il design e l’estetica, il fronte è dominato dal display da 5 pollici con cornice non così sottile, sopra c’è l’altoparlante ricevitore con fotocamera anteriore e sensori, sotto i tre pulsanti capacitivi indietro, home e cerca. Sul fondo c’è il microfono, sul lato destro il pulsante on/off/standby su quello sinistro il bilanciere di volume e zoom. Lato superiore con jack da 3.5 mm e ingresso microUSB e lato posteriore con fotocamera, flash, logo e altoparlante di sistema. Sotto la back cover: doppia slot per la SIM e ingresso microSD.
Davvero di ottimo livello la scheda tecnica di Rainbow che si avvale del sistema operativo Android Jelly Bean, presenta dimensioni 146 x 74 x 9.3 mm per 167 grammi di peso, naviga ad alta velocità con la connessione HSPA+, è governato dal processore quad core 1.3 GHz con 1GB di Ram, monta una memoria interna da 4GB espandibile di ulteriori 32 via microSD, uno schermo da 5 pollici IPS LCD capacitivo a risoluzione 1280×720 pixel 293ppi, sul retro fotocamera da 8 megapixel con flash LED e sul fronte una fotocamera da 2 megapixel per selfie e apps, moduli Bluetooth 4.0, GPS, Wi-Fi, tecnologia MicroUSB, sensori Accelerometro, Prossimità, Bussola e batteria da 2000mAh da 628 minuti a 260 ore.
Il sistema operativo non è KitKat ma è Jelly Bean non appena lo si tira fuori dalla scatola. Abbiamo ricevuto correttamente l’aggiornamento di sistema che migliora e ottimizza l’esperienza oltre a correggere alcuni piccoli bug. L’interfaccia proprietaria è molto leggera, vengono pre-caricati software come il file manager, movie studio, registratore suoni e antivirus. I giochi girano bene, anche quelli più esigenti come Asphalt 8, con solo qualche piccolo rallentamento con le configurazioni al massimo. Il lettore multimediale è ben strutturato, con radio FM e supporto DivX. Client email stock di Android con POP, IMAP, Exchange e visualizzione messaggi HTML ma senza pinch-out.
PRO: colori accesi come giallo, turchese, fucsia e corallo per un pubblico giovane; espansione memoria via microSD (necessaria visto che si hanno solo 2GB a disposizione), foto e video di buona qualità, modalità HDR e macro soddisfacenti, la batteria arriva a fine giornata e infine l’assistenza superveloce di Wiko attiva in 3 giorni.
CONTRO: lo schermo a bassa definizione per la diagonale, si ingrassa facilmente; la cornice intorno al display un po’ troppo ingombrante; gli auricolari non sono in-ear e lo speaker sul fondo si tappa quando il cellulare è poggiato faccia in su.
In generale, però, per un prezzo ormai più basso di 149 euro è un terminale di grande qualità e completo che può davvero fare al caso di chi cerca un dual sim potente, abbordabile e che non si fa mancare niente.
Vedi anche le video recensioni di
>> WIKO DARKMOON
>> WIKO DARFULL
Le smart tv possiedono una videocamera dalla quale spiano le vostre attività? Cosa c'è di…
L'evoluzione tecnologia ha portato i cittadini a una vivere una serie di condizioni praticamente obbligatorie.…
Rischi continui per gli utenti del web. Troppe dinamiche possono guastare la stessa armonia, e…
Arriva la nuova frontiera della truffa: degli hacker hanno sviluppato un modo per rubare anche…
La scienza ha stabilito dopo anni la verità sulla correlazione tra smartphone e tumori: ecco…
C'è una funzione di Whatsapp che non tutti conoscono e che invece rappresenta una comodità…