The Witcher è uno dei giochi di ruolo più apprezzati degli ultimi anni. Non c’è da stupirsi, quindi, che la produzione di Lords of the Fallen, di cui Thomasz Gop di The Witcher 2 è produttore esecutivo, abbia suscitato molto interesse tra gli appassionati del genere, affamati di una nuova IP che porti ambientazione e storia nuove nella nuova generazione di console. In sviluppo per PC, PlayStation 4 e Xbox One, il gioco uscirà nei negozi il 31 ottobre in edizione standard e limitata, i cui contenuti spiegheremo e mostreremo a breve. Vediamo intanto quali novità ha in serbo Lords of the Fallen.
Il protagonista di Lord of the Fallen
Ricordate Kratos, il muscoloso soldato che ha affrontato gli dèi in God of War? Harkin, il protagonista di Lords of the Fallen, lotterà forze sovrannaturali in uno scenario tra il post-apocalittico e un mondo fantasy. In un’intervista rilasciata prima dell’E3 2013, il produttore esecutivo del gioco, Tomasz Gop, aveva dichiarato: “Harkyn non è il solito eroe. Il nostro team si è impegnato per creare un personaggio e un’esperienza di gioco unici per ciascun giocatore così come una profonda e intrigante storia con cui gli utenti saranno premiati nella scoperta”. Dalle immagini fin qui distribuite, il personaggio principale appare un uomo dai tratti duri, cicatrici e ferite sparse nel viso.
La longevità del gioco
Come ogni gioco di ruolo che si rispetti, occidentale od orientale, Lords of the Fallen non può esimersi dall’offrire una buona dose di longevità. Lo stesso Gop, intervistato da OnlySP, ha parlato della durata dell’avventura: “Se parliamo solamente di seguire la storia principale e perdersi tutto il resto – che peccato! – allora qualcosa attorno alle 15 ore dovrebbe darvi un’idea. Tecnicamente, tra Nuovo Gioco+, esplorazione, un sacco di segreti ed equipaggiamento opzionale, la longevità del gioco potrebbe essere infinita”. Come ogni gioco di ruolo, infatti, Lords of the Fallen proporrà il suo set personale di missioni secondarie (cacciare mostri, raccogliere tesori o recuperare oggetti importanti sono le più comuni) che allungheranno il gioco di decine di ore se ben realizzate e coinvolgenti.
Sviluppo più difficile su Xbox One che su PlayStation 4
Se ne parla da tempo: sviluppatore su Xbox One e raggiungere la risoluzione Full HD è più difficile che su PlayStation 4. Lords of the Fallen, a detta di Gop, non fa eccezione. Così si è espresso ai microfoni di IGN USA: “Non saremo assolutamente sotto i 30 FPS, assolutamente. Io penso che se dovessimo scegliere tra la risoluzione e il framerate, sceglieremo probabilmente il Full HD a 1080p e uno stabile e solido 30 FPS piuttosto che provare ad abbassare la risoluzione e spingere i 60 FPS perché crediamo che il gioco abbia una buona grafica, quindi preferiamo avere una risoluzione decente che la evidenzi. Stiamo lavorando duramente per portare sia su PS4 che Xbox One i 1080p ma non posso ancora confermarlo (l’intervista è di aprile, ndr). È più facile confermare che li avremo su PlayStation 4 perché sembra che su questa piattaforma ci siamo vicini. Per Xbox One invece, è un po’ più difficile e ci stiamo lavorando, quindi non posso ancora confermarlo”.
Ecco l’edizione limitata
Per Lords of the Fallen, il publisher statunitense Namco Bandai (in Europa viene pubblicato da Square-Enix) ha preferito un approccio tradizionale riguardo ai contenuti dell’edizione limitata: un CD con la colonna sonora e due contenuti aggiuntivi, “The Monk’s Decipher” e “Demonic Weapons Pack”.