Evolution Studios, famosa per la serie di racing game MotorStorm su PlayStation 3 e PlayStation Vita, è pronta al suo primo passo su PlayStation 4, l’ultima console di casa Sony in commercio dallo scorso novembre. DriveClub è l’ultima creature nata dagli studi britannica, che affonda le proprie radici nella serie WRC per PlayStation 2. Avendo grande esperienza nel genere, la loro prima produzione next-gen non poteva che essere un gioco di corse. Nel caso specifico, DriveClub differisce dalla serie MotorStorm per il focus sulle corse su circuito anziché sterrati, deserti e altre ambientazioni off-road. Ciononostante, non sarà un simulatore di guida alla stregua di Gran Turismo o Forza Motorsport, ma dovrebbe rivaleggiare con Grid 2, ossia un misto tra lo stile arcade e quello simulativo per un’esperienza bilanciata. Inoltre, sarà presente anche una modalità di gestione del proprio team sfruttando la rete PlayStation Plus e le funzionalità “Share” del DualShock 4. La data di uscita è fissata per l’8 ottobre in Europa.
L’obiettivo degli sviluppatori è sempre stato uno: raggiungere una risoluzione di 1080p. Stando a quanto dichiarato dal direttore di DriveClub, Paul Rustchynsky, tale risultato è stato pienamente possibile grazie alle capacità di PlayStation 4. È stato necessario un compromesso, inusuale per un gioco di corse: il frame rate non salirà oltre i 30 FPS. Giustificando tale decisione, Rustchynsky ha spiegato, durante un’intervista con la rivista Edge, che “ne varrà la pena”. Inoltre, la casa di sviluppo ha fatto sì che la latenza tra console e DualShock fosse minima. Infine, il direttore ha rassicurato coloro che fossero preoccupati dal tearing notati in alcuni video: nella versione finale non è presente.
La commercializzazione di DriveClub sarà così suddivisa: ciascun utente PlayStation Plus, il servizio in abbonamento, potrà scaricare una versione gratuita, composta da un’ambientazione (India), 11 tracciati, 10 auto e le varie modalità presenti. Sarà possibile effettuare l’aggiornamento dalla versione gratuita a quella completa, i cui contenuti salgono a 5 ambientazioni complete, 55 tracciati, 50 auto e 50 tour event pagando 49,99 euro. Sebbene inizialmente non fosse chiaro, dopo alcune ore di confusione, Sony ha specificato che quandunque l’utente acquistasse la versione completa partendo da quella gratis legata al PlayStation Plus potrà continuare a usufruirne qualora dovesse smettere di pagare l’abbonamento al servizio. Ecco il messaggio ufficiale pubblicato su Twitter: “Se possederete l’edizione PlayStation Plus più l’Upgrade, ci assicureremo che potrete accedere al gioco completo anche se l’abbonamento PlayStation Plus dovesse scadere”.
Il sistema di progressione di DriveClub è piuttosto convenzionale, si guadagna fama, si sale di livello e si conquistano nuove macchine. Saranno presenti microtransazioni per guadagnare tempo sbloccando le macchine immediatamente, ma non per acquistare fama, proprio per non cadere nel rischio del pay-to-win tanto temuto dai videogiocatori. Si può giocare anche completamente offline, una volta connessi ai server il gioco procederà con la sincronizzazione dei dati. Ci saranno DLC dopo l’uscita del titolo ed è in esame la realizzazione di un Season Pass, ossia di un pagamento unico anticipato e con un piccolo risparmio per tutti i contenuti aggiuntivi che saranno distribuiti. Non ci saranno edizioni limitate e lo spazio necessario su hard disk sarà di 20GB.
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