È stato definito il “canto del cigno” di PlayStation 3, pubblicato all’alba dell’annuncio di PlayStation 4 e lanciato in pompa magna sul mercato come una delle massime espressioni delle capacità della console di Sony e delle competenze di Naughty Dog, team di sviluppo già celebre per le saghe di Crash Bandicoot, Jak and Daxter e Uncharted, che rivedremo su PlayStation 4 il prossimo anno. Sebbene per lungo tempo si fosse vociferato senza successo di una versione in alta definizione del survival horror, è stato solamente ad aprile che la società giapponese ha ufficialmente annunciato che The Last of Us: Remastered sarebbe uscito sulla nuova console entro l’anno. La data di uscita precisa è stata svelata nel corso dell’E3 2014: 29 luglio. Tra le principali novità, la grafica Full HD, il commento degli sviluppatori e tutti i contenuti aggiuntivi distribuiti sul PlayStation Network per l’edizione originale.
Grafica Full HD
La principale e più grossa introduzione di questa nuova versione di The Last of Us è la risoluzione grafica, salita a 1080p. Ciò andrà a incidere positivamente sulla resa visiva dell’esperienza di gioco, che godrà di colori più vividi, texture più dettagliate e ambientazioni, urbane e non, più verosimili. Nonostante ciò, lo stile artistico usato nell’edizione originale non sarà modificato, ma solamente rivisto l’aspetto più prettamente tecnico del gioco. Inoltre, il gioco vanterà filmati renderizzati con una risoluzione di 1080p e sessanta fotogrammi al secondo e ci sarà un nuovo sistema di illuminazione in grado di fare la differenza rispetto alla versione di scorsa generazione. Corinne Yu di Naughty Dog ha fatto delle dichiarazioni scottanti su Twitter, affermando che il team sta lavorando alacremente per portare The Last of Us Remastered su PlayStation 4 oltre i 60 fotogrammi al secondo. E ancora, i modelli poligonali saranno in alta risoluzione anche nel gioco principale, pareggiando il dettaglio sfoggiato dai filmati della versione PlayStation 3.
Un bundle tutto nuovo per PlayStation 4
È stato uno dei giochi più apprezzati della scorsa generazione, nel 2013 ha fatto incetta di premi per la qualità ed è stato proclamato da moltissimi giornalisti e giudici di settore come “gioco dell’anno” nonché una delle punte più alte raggiunte dalla competenza di Naughty Dog. Non stupisce, insomma, sapere che Sony ha preparato un apposito bundle per l’uscita di The Last of Us: Remastered, che sarà disponibile nei negozi di elettronica in concomitanza con la commercializzazione del gioco. Tale pacchetto, includerà: una PlayStation 4 con hard disk da 500 GB e DualShock 4 insieme ad una copia di The Last of Us Remastered, il tutto a 429,99 euro.
Uno sviluppo complicato
Nel corso di un’intervista con Edge, Neil Druckmann, creative director presso Naughty Dog, ha rivelato che portareThe Last of Us su PlayStation 4 è stato un vero e proprio inferno, visto che il gioco era stato disegnato appositamente per l’hardware di PlayStation 3. “Anche solo ottenere un’immagine sullo schermo, con le ombre e le luci non funzionanti, che crasha ogni trenta secondi, ha richiesto un bel po’ di tempo. Disponiamo di alcuni fra i migliori ingegneri dell’industria e hanno ottimizzato il gioco attorno alle specifiche di PlayStation 3. Ottimizzato a livello binario, poi ottimizzato nuovamente a un livello più alto per far sì che tutto funzionasse. Non riesco a descrivere quanto sia stato difficile realizzare questa conversione. Quando siamo riusciti a farla girare, abbiamo dovuto tenere le due versioni del gioco fianco a fianco per assicurarci di non aver dimenticato nulla, che fosse tutto a posto. Non potevamo infatti modificare elementi come la fisica o l’illuminazione, perché avrebbero cambiato quella che è la nostra visione di The Last of Us e che volevamo mantenere fedele nonostante il passaggio su PlayStation 4”.