Far Cry 4 era molto atteso dopo il grande successo, sia di critica che di pubblico, che ha ricevuto il quarto capitolo la scorsa generazione di console. Ubisoft non ha deluso gli appassionati e, dopo averlo annunciato negli scorsi mesi, ne ha mostrato prima un trailer alla sua conferenza tenutasi all’E3 2014 e dopo un video di diversi minuti di gioco durante il keynote di Sony. L’annuncio più grande è stato certamente quello legato alla cooperativa libera per due giocatori sebbene non siano mancati altri elementi ludici e narrativi che fanno da presupposto per un’esperienza divertente, variegata e longeva. Il nuovo antagonista, Pagan Min, è un tipo sicuramente stravagante e paurosamente imprevedibile e siamo certi che, come Vaas prima di lui, potrà garantire dialoghi molto interessanti. Inoltre, l’ampio mondo esplorabile in alta definizione farà il suo dovere e permetterà anche agli occhi di avere la loro dose di divertimento.
Due giocatori al prezzo di uno
La novità più interessante che introdurrà Far Cry 4 rispetto ai capitoli precedenti è la modalità cooperativo, ma soprattutto il modo in cui può essere giocata: basterà una sola copia, fisica o digitale, affinché due giocatori possano intrattenersi online. Ubisoft ha poi spiegato come funzionerà: chi non possiede la copia, dovrà scaricare sulla propria console un client gratuito, probabilmente di dimensioni generose, che conterrà i dati necessari per poter avviare la cooperativa e giocare con un amico. L’utente che invece possiede il gioco potrà invitare un secondo giocatore, che vestirà i panni di Hurk, personaggio già visto nel terzo episodio, così che quest’ultimo possa entrare in partita. Un’idea semplice ma che, siamo certi, avrà un grande successo.
Un’antagonista fuori di testa
Vaas di Far Cry 3 è stato molto apprezzato. Un’antagonista stravagante, folle, completamente dedito alla pazzia, inoltre ben doppiato nella versione italiana. Ubisoft ha fatto i suoi conti e ha probabilmente capito qual è il tipo di nemico con cui i giocatori amano aver a che fare. Pagan Min è il nuovo volto e condivide molti dei tratti di Vaas: nel filmato introduttivo, salva inaspettatamente il nostro alter ego virtuale dagli stessi uomini che aveva assoldato per attaccarlo. Uccidere uno dei propri sottoposti a sangue freddo liberando colui che inizialmente volevi rapire ci ha dato di fatto un piccolo assaggio della pazzia di questo interessante individuo dai tratti orientaleggianti e con un gusto in fatto di pettinatura e abbigliamento tutto suo.
Un vasto mondo da esplorare
Far Cry 4 ci porta sulle fredde montagne dell’Himalaya, in un mondo aperto dove non esistono caricamenti e dove scorci e panorami che ci hanno lasciato senza fiato si susseguono uno dopo l’altro. Saranno presenti diverse macroaree nella mappa, ciascuna controllata da un governatore e caratterizzata da uno stile architettonico e visivo tutto particolare (simili agli avamposti di Far Cry 3, ndr), regalando un susseguirsi di cambiamenti di ambientazione che si preannuncia spettacolare quando ci si lancia con la tuta alare dalla cime di una montagna per raggiungere le pianura più in basso, il tutto, come detto, in tempo reale e senza caricamenti.
Una missione, tante variabili
Coerentemente con l’ambiente esplorabile, le missioni di Far Cry 4 permetteranno più di un approccio all’obiettivo: ad esempio, potremo cavalcare un grosso elefante all’interno di un accampamento nemico, ma ciò allerterà più facilmente i soldati; si può lasciare l’animale libero di scorrazzare, dando vita a un efficace diversivo che permetta di attaccare i nemici alle spalle ripulendo la zona con maggior tranquillità oppure arrivare via aria utilizzando un piccolo elicottero con cui sorvolare la zona, attaccando dall’alto e creando scompiglio tra le file nemiche con un attacco fulmineo e inaspettato. Ovviamente la possibilità di affrontare una certa situazione in più modi differenti andrà di pari passo con le abilità che avremmo scelto per personalizzare il nostro alter ego virtuale, ma ancor nulla di ufficiale abbiamo saputo a riguardo