Le cache di Google Chrome e di Firefox sono degli spazi di memoria sul quale vengono conservati i dati di navigazione, le immagini ed altri elementi dei siti che più frequentiamo. Con questa operazione i nostri browser riescono a velocizzare il procedimento di accesso ai dati evitando di effettuare volta per volta il download di questi ultimi. Il significato originario di cache si riferisce però ai componenti fisici di memoria che affiancano i microprocessori nell’elaborazione dei dati. Nonostante ciò le due tipologie di cache si assomigliano concettualmente perché entrambe si basano sul presupposto di prevedere ciò che saranno le esigenze dell’utente nelle successive iterazioni con il PC. Spesso accade però che questo procedimento di conservazione dei dati si intoppi o si sovraccarichi sortendo l’effetto contrario di quello per il quale sono stati implementati e cioè un anomalo rallentamento della navigazione. E’ perciò indispensabile effettuare periodicamente uno svuotamento manuale delle cache in modo che il nostro browser torni a funzionare correttamente.
Cosa sono le cache
Le cache sono delle memorie temporanee che si interpongono tra la memoria centrale ed i registri di sistema. Si potrebbero immaginare come piani di appoggio che conservano i dati più recentemente elaborati e quelli che verranno utilizzati con più probabilità nelle operazioni di calcolo successive. Questa struttura permette di risparmiare molto tempo nell’elaborazione dei dati ed è quindi utilizzata ampiamente in informatica anche se il programmatore non vede e non gestisce questo processo. Le cache sono di solito meno capienti delle normali memorie di massa ma sono molto più veloci così permettendo un minor tempo di accesso ai dati. Questo tipo di cache non bisogna confonderla con quella dei nostri browser come Google Chrome e Firefox e vi spiegheremo di seguito il perché.
Cache di Google Chrome
Le cache dei browser come Google Chrome assomigliano concettualmente alle cache di sistema così come le abbiamo descritte precedentemente ma tecnicamente si tratta di cose distinte. Mentre le prime sono componenti hardware che affiancano la memoria centrale dei dispositivi informatici, le seconde riguardano una metodologia utilizzata dai browser per velocizzare l’apertura delle pagine e consiste nel conservare sul disco rigido del PC le pagine e i dati usati più di frequente. Qualche volta però le cache possono avere dei malfunzionamenti o dei sovraccarichi quindi si rende utile per migliorare le prestazioni di navigazione effettuare la sua cancellazione. Per poter effettuare questa operazione basterà andare su ‘Impostazioni’ e su ‘Cronologia’ poi cliccare sul pulsante in alto ‘Cancella dati di navigazione’ e selezionare ‘Immagini e file memorizzati nella cache’ e il gioco è fatto.
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Cache di Firefox
Come per Google Chrome anche Firefox ha un sistema di cache con il quale vengono salvati temporaneamente gli script, le immagini ed altri dati ed elementi delle pagine web visitate con lo scopo di rendere la navigazione più veloce. Anche in questo caso la cancellazione delle cache può essere un valido strumento per ravvivare il nostro browser qualora a causa di malfunzionamenti risulti rallentato. Per effettuare questa procedura basta fare click sul menù ‘Opzioni’ selezionare ‘Avanzate’ dal pannello e cliccare nuovamente sulla scheda ‘Rete’. A questo punto basterà premere sul tasto ‘Cancella adesso’ e l’operazione è conclusa. La cache di Firefox sarà ora vuota e pronta ad essere nuovamente riempita dai vostri dati di navigazione.
Cache di Android
Il concetto di cache in Android invece può essere associato a quello originario illustrato nel primo paragrafo. Infatti i dispositivi Android posseggono una cache interna sul quale vengono eseguiti i codici di programmazione delle applicazioni e che servono per sfruttare al meglio le potenzialità di widget e applicazioni che lavorano in Background. Quando la memoria cache è piena possono verificarsi dei rallentamenti del sistema operativo sicché si può rendere utile anche in questo caso il suo svuotamento. Per poterlo fare è molto semplice. Andiamo in impostazioni e poi su ‘Gestisci applicazioni’ e facciamo scorrere le schede fino a quella denominata ‘Tutte’. In alto vi apparirà un pulsante con la scritta ‘Cancella cache’ e sotto un’altra scritta con il totale di memoria cache che si sta utilizzando. Cliccatelo e voilà la cache del vostro dispositivo Android è vuota e pronta a gestire tutte le vostre applicazioni senza rallentamenti.
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