Google Moon Plus: Google ti manda sulla Luna, candidati!

Hai sempre sognato diventare un astronauta e cimentarti in avventure spettacolari, degne di un film di fantascienza? Allora non perdere tempo e candidati subito al nuovo speciale progetto di Google dal nome piuttosto esplicativo ossia Google Moon Plus. Di cosa si tratta? È una sorta di concorso aperto a tutti gli internauti che desiderano partecipare a una selezione globale che andrà a ingaggiare 4 fortunati/e che saliranno a bordo della navetta realizzata in collaborazione con la Virgin Galactic. La partenza del volo è prevista per il prossimo mese di dicembre, quando la Luna sarà nel suo punto più vicino di sempre alla Terra così da risparmiare anche sul carburante, d’altra parte Google è molto attenta all’ecologia. Ci sono una serie di curiosità a proposito di Google Moon Plus, scopriamole insieme e vediamo come candidarsi.

Google ha sempre dato molta attenzione allo spazio, ricordate il progetto Google Lunar X Prize per il primo robot che sarà fatto allunare da privati a costi ridotti? Ebbene, qui si salta a un passo decisamente successivo andando a cercare volontari per una missione suggestiva e emozionante. Andiamo a riepilogare i punti chiave del progetto:

  • Partenza fissata nela prima decade di Dicembre 2014 quando la Luna sarà nel suo punto più vicino di sempre alla Terra, sarà così vicina che si potranno osservare i resti delle missioni Apollo con uno zoom 12x di una normale fotocamera
  • Eclissi simulate: una missione nella missione sarà quella di riprodurre l’effetto di un’eclisse totale di sole andando a pilotare la navicella in modo tale da allinearla all’asse Luna-Sole e scattare foto che saranno diffuse su Google Plus. Verosimilmente avverrà al momento dell’uscita dall’orbita terrestre
  • Social network da record: la missione comunicherà in tempo reale passo a passo ogni minuto sempre su Google Plus attraverso i Google Glass. In più saranno inviati i primi tweet e i primi aggiornamenti di status così come le prime foto su Instagram dalla Luna. È richiesta massima serietà, non saranno tollerati scatti hot.
  • Carburante: cosa muoverà la sonda? Unicamente pannelli solari e il grasso ricavato dalla liposuzione dei partecipanti alla missione e di tutti i dipendenti di Google che si presteranno
  • Esperimenti: ogni giorno si dovranno compiere alcuni test sulla propria pelle, più specificamente si proverà come reagisce il corpo umano all’uso dei Google Glass 24 ore su 24 senza gravità. È il momento più delicato visto che ci potrebbero essere emergenze mediche
  • Distruzione satelliti in disuso: la missione disintegrerà alcuni satelliti pericolosamente fuori controllo, sarà il momento più emozionante del viaggio. I controller dei cannoni saranno molto simili a quelli delle console come Xbox e Playstation dunque è richiesta una buona esperienza.
  • Arrivo sulla Luna dopo 2 giorni, molto meno che nelle missioni Apollo appunto per via della straordinaria vicinanza del nostro satellite. Il satellite sarà così vicino che – visto dalla Terra – occuperà una porzione di cielo paragonabile al doppio del normale.
  • Posizionamento di speciali specchi piatti sulla superficie lunare: in realtà è una sorta di tessuto estremamente riflettente che rimbalzerà i raggi solari in modo più efficiente e consentirà così di risparmiare sulle illuminazioni durante la notte, senza alterare il ciclo sonno-veglia degli animali.
  • Razzo propulsore: si testerà un nuovo razzo che aiuterà la sonda a ripartire verso la Terra utilizzando la polvere lunare con un nuovo sistema di combustione ad alta efficienza. E a zero emissioni nocive: i “gas di scarico” saranno raccolti e usati come fertilizzanti a Mountain View per aiuole e aree verdi.
  • Il tempo che si trascorrerà sul satellite sarà di 3 giorni, la navicella non si “staccherà” in due parti ma potrà allunare e ripartire anche grazie al razzo a polvere lunare. Curiosamente, sulla Luna vige il fuso orario dell’Europa Centrale, il cui meridiano passa sull’Italia su località molto famose come Termoli e l’Etna.
  • Luna 2: forse non tutti sanno che la Luna non è l’unico satellite naturale della Terra, ma c’è un asteroide che si trova a orbitare in modo stazionario rispetto alla faccia nascosta. La missione lascerà una strumentazione che permetterà di osservarla meglio. Sarà lanciato anche un contest per decidere un nomignolo più simpatico per l’astro, al quale sarà dedicato anche la prossima versione di Android.
  • Entrata nell’orbita terrestre dopo due giorni di viaggio, la navetta si tufferà nel Mar Mediterraneo nei pressi dell’isola di Ponza dove lo yacht di Sergey Brin raccoglierà i coraggiosi, sarà regalato a ciascuno un Nexus 5 commemorativo in edizione limitata.

Allora che attendere oltre? Andate subito sul sito ufficiale e compilate il form, non ci sono limiti d’età (basta essere maggiorenni e/o sotto i 93 anni in realtà), possono partecipare persone di qualsiasi livello di istruzione e occupazione (tranne dipendenti Apple). Buona fortuna e fateci sapere se siete stati scelti!

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