Il futuro automotive-tech al Salone di Ginevra 2014. Immaginate un viaggio in cui vi sedete comodamente sul sedile posteriore, impostate la destinazione sul navigatore e poi vi abbandonate ai vostri pensieri potendo anche chiudere gli occhi oppure schiacciando un pisolino. Certo, è uno scenario possibile nel caso in cui ci sia qualcuno che si offrisse di guidare e di portarvi al punto B dal punto A, ma i designer, gli ingegneri e gli sviluppatori sono già al lavoro per il passo successivo ossia per vetture 2.0 che non richiederanno nient’altro che salirvi e di monitorare di tanto in tanto che tutto vada come deve andare. Potrete anche girare il sedile puntandolo verso il lato opposto al senso di marcia per guardarvi un film su un gigaschermo in Ultra HD. Merito della società Rinspeed che ha realizzato un concept che trasforma la parte posteriore dell’abitacolo in una sorta di centrale di divertimento e di svago iper tecnologica.
Entro il 2020 si vedranno automobili in grado di muoversi autonomamente sulle strade dei paesi più tecnologicamente evoluti, dagli Stati Uniti a Singapore, vi abbiamo già parlato ampiamente dei progetti in corso anche a opera di società molto famose del settore automotive come Ford senza dimenticare la BMW che derapa da sola e le immancabili Google Car che ormai girano per il Nevada e la California senza l’ausilio di un pilota attivo (ma comunque con un “controllore” umano pronto a intervenire in caso di pericolo in corso. Quando, le strade, saranno popolate di auto-robotizzate autonome? Forse servirà più tempo, ma la “macchina” si sta già muovendo.
La concept car in questione si chiama XchangE e pensa alla vettura come una lussuosa versione in mobilità di un salotto di ultima generazione, con tutte le ultime innovazioni hitech. Prima di tutto i passeggeri potranno accomodarsi su sedili in grado di ruotare di 180 gradi e dunque potranno anche decidersi di non concentrarsi sulla guida (autonoma) quanto sul “godimento” dell’esperienza di viaggio, magari osservando il panorama fuori dai finestrini o meglio ancora dedicandosi agli “sfizi” tecnologici a bordo. Quali sono?
Prima di tutto, sarà possibile controllare il tutto dalla piattaforma centrale, in secondo luogo il sedile posteriore potrà essere ribaltato per fare spazio a un gigantesco schermo da 52 pollici a risoluzione 4k HD con capacità di controllo gestuale così da divertirsi con i videogiochi oppure seguire un bel film o ancora preparare la presentazione per il lavoro. I pannelli sul tetto sono dotati di LED con luce liberamente personalizzabile. Eh si bello e magari fa pure il caffè? Certamente, compreso anche il cappuccino. Il modello è basato su una Tesla model S ma si può customizzare con 20 possibili personalizzazioni degli interni. E’ una delle novità concettuali che apparirà al Salone di Ginevra 2014.
Le smart tv possiedono una videocamera dalla quale spiano le vostre attività? Cosa c'è di…
L'evoluzione tecnologia ha portato i cittadini a una vivere una serie di condizioni praticamente obbligatorie.…
Rischi continui per gli utenti del web. Troppe dinamiche possono guastare la stessa armonia, e…
Arriva la nuova frontiera della truffa: degli hacker hanno sviluppato un modo per rubare anche…
La scienza ha stabilito dopo anni la verità sulla correlazione tra smartphone e tumori: ecco…
C'è una funzione di Whatsapp che non tutti conoscono e che invece rappresenta una comodità…