Con iPad 4 alias iPad con Display Retina, Apple sostituisce iPad 2 nella fascia entry del tablet di casa Cupertino aggiornando il modello di base con l’esemplare presentato in fretta e furia l’anno scorso a pochi mesi dall’ufficializzazione di iPad 3. Con un prezzo di 379 euro è proprio questa l’offerta di basso prezzo (basso? parliamone) che va ad affiancarsi a iPad Air che occupa la fascia alta. Chissà come la prenderanno gli acquirenti del quarto iPad visto che i prezzi al debutto erano spaventosamente alti ossia di €799 per il modello solo Wi-Fi e €929 per il modello Wi-Fi + Cellular per navigare in mobilità. Scopriamo tutto compresa la scheda tecnica con tutte le caratteristiche.
Con iPad di quarta generazione, Apple aveva stupito tutti e distrutto tutto ciò che ancora poteva ricordare la strategia e la filosofia propria di Steve Jobs, lo storico e compianto co-fondatore. Già al momento della presentazione (avvenuta a soli 6 mesi da iPad 3) avevamo affermato che il dispositivo “annientava” Jobs, si spazza via ogni qualsiasi briciola del suo ricordo. Apple aveva poi anche ufficializzato il modello da 128GB di memoria interna motivando questa scelta con la richiesta di utenti “pro” che hanno bisogno di sempre più spazio per i propri file (ad esempio Autocad 3D) e può anche essere vero, ma solo marginalmente. iPad con display Retina è il nome ufficiale della quarta generazione di iPad, che è stato protagonista inaspettato della presentazione di ottobre 2012 a San Francisco da parte di Apple. Tutti attendevano infatti iPad Mini (che si è visto poi in seguito), si potevano ipotizzare anche novità tra Macbook, iMac e Mac Mini, ma pochissimi avrebbero scommesso su un ennesimo iPad. Invece, Tim Cook ha confermato il nuovo corso di Cupertino che di fatto annienta la filosofia di Steve Jobs andando a inseguire il mercato e non a inventarlo, proponendo un nuovo iPad mezzo anno soltanto dal precedente, che per altro scompare mestamente e velocemente dai listini, diventando un oggetto fantasma che sarà messo in offerta per svuotare i magazzini.
Iniziamo dai dati ossia dalla scheda tecnica del quarto iPad (con display Retina). La miglioria principale è il performante processore A6X che raddoppia le prestazioni rispetto alla generazione precedente (A5X), senza intaccare l’autonomia della batteria, che rimane da 10 ore. Rimane il modulo LTE 4G che però si aggiorna a più reti telefoniche, infine si monta il nuovo connettore Lightning con accessori dedicati tra cui adattatore USB o SD. Non cambia niente della scheda tecnica rispetto a iPad 3, vi riproponiamo la scheda aggiornandola:
A proposito di iPad 3, era già completamente sparito dallo Store online di Apple, sorte che ora tocca a iPad 2 che era rimasto clamorosamente a galleggiare tra una generazione e l’altra. La domanda di fondo è: Steve Jobs avrebbe presentato un nuovo iPad a solo 6-7 mesi dall’uscita del penultimo? Difficile rispondere, di certo il nuovo corso di Tim Cook (ammesso e non concesso che non si tratti di programmi a lungo termine già pensati da Jobs stesso, ma sembra complicato) cambia radicalmente col passato. Apple sta passando dal fare e creare il mercato, compreso ciò che gli utenti dovranno desiderare, a inseguire i rivali: e per rivali intendiamo soprattutto Android (Nexus 7 è stato addirittura citato e messo a paragone con iPad Mini per diversi minuti durante la presentazione), ma anche Windows 8. In più non solo si è fatto passi indietro, ma ci si è anche contraddetti piuttosto evidentemente: forse per rinfrescare la memoria dovremmo riprendere qualche ultima dichiarazione di Apple confrontandola con ciò che era stato dichiarato tempo prima. Si era definito iPad 3 come “Risoluzionario” e come ennesimo esempio di un prodotto Apple che dopo un anno avrebbe mantenuto il proprio valore, ma sei mesi dopo è out dallo Store e rimane in una terra di mezzo prossima all’oblio. Per altro anche durante la presentazione ufficiale ha meritato un minuto scarso di tempo, giusto per ufficializzarlo e passare dritti a iPad Mini. E in questo caso entra in gioco non solo iPad 4 ma anche iPad Mini in questo ragionamento. In occasione dell’uscita di iPad 2 si è affermato che il processore A5 non avrebbe supportato Siri, ma in iPad Mini c’è; con iPad “normale” si raddoppiano le prestazioni da generazione a generazione, mentre con iPad Mini si è tornati a A5 di tre anni prima.
Fino a quando durerà questo “gioco” di Apple che dopo aver innovato e dettato legge ora sembra davvero accomodarsi sui propri allori senza pensare che questa strategia suicida è costata carissima a Nokia meno di dieci anni fa nel settore dei cellulari? Il prezzo di 379 euro di iPad con Retina Display può essere considerato buono se si torna indietro di almeno due anni, ora è ancora troppo alto, soprattutto se confrontato con i rivali delle altre società. Ad ogni modo si devono spendere ben €499 per il modello Wi-Fi + Cellular da 16GB mentre per accessori come Smart Cover e Smart Case per iPad con display Retina in grigio scuro si spendono €39 e €49 rispettivamente.
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