Sfondi+Android+HD+da+scaricare+gratis
tecnocinoit
/2014/02/articolo/sfondi-android-hd-da-scaricare-gratis/46255/amp/
Categories: Android

Sfondi Android HD da scaricare gratis

Come avere tanti, anzi tantissimi sfondi HD gratis e legali per Android, magari che cambino pure nel giro di pochi minuti per avere la propria homepage sempre diversa e molto pittoresca. Vi suggeriamo questa applicazione chiamata Muzei Live Wallpaper che è stata sviluppata nientemeno che da Romain Nurik, che è un dipendente Google e che si è già fatto conoscere per aver realizzato l’applicazione Dashclock. Con questo software gratuito per smartphone e tablet si avrà a disposizione una vasta gamma di sfondi presi non solo dalla collezione di quadri famosi scelti dal buon Romain, ma anche dai siti di condivisione foto scattate dagli utenti come Flickr oppure dai contenitori di immagini gratuite e liberamente utilizzabili prese dal web grazie a pratici add-on, vediamo come funziona questo contenuto.

In buona sostanza, Muzei Live Wallpaper è una grande raccolta di quadri famosi che si possono utilizzare come sfondi in alta definizione per il proprio smartphone. Si può impostare il tempo di “aggiornamento” delle foto andando a selezionare uno dei tanti intervalli che possono essere selezionati così da garantire sempre un refresh delle foto da impostare come sfondo trasformando il cellulare in una sorta di cornice digitale, un portafoto 2.0. Si possono scegliere queste funzioni solo con alcune estensioni come 500x e MultiMuzei mentre per altre è possibile andare a selezionare solamente un’immagine per volta in modo manuale.

Ovviamente, oltre ai vari siti di photo sharing accessibili attraverso le estensioni, è possibile anche andare a pescare dalla propria galleria fotografica personale le immagini che più sono scenografiche o significative. Ad ogni modo per andare a sfruttare appieno Muzei Live Wallpaper si deve iniziare andando a scaricare l’applicazione dallo store Google Play in modo tale da poter sfruttare la collezione di tele famose che lui stesso ha scelto personalmente. Da qui si può però aprire notevolmente l’orizzonte andando a aggiungerci le proprie foto. Come? Dal menu interno, segnalando quale sorgente utilizzare. Si può anche indicare il proprio Dropbox.

Da qui si possono poi personalizzare le immagini premendo su customize e andando ad applicare filtri che vanno ad abbellire o a rendere più interessanti le foto. Ad esempio con blur si applica un filtro sfocato che mette in risalto ciò che è in primo piano ossia le icone oltre che scegliere la luminosità. Ma per avere accesso a tantissime altre foto basta scaricare le estensioni che vanno a pescare dai contenitori di foto free online. Si avrà così a disposizione 500 PX, Flickr, APOD (foto Nasa), National Geograpic, Tumblr, Instagram, Bing, Reddit. Buon divertimento.

Diego Barbera

Recent Posts

AI e benessere mentale: una nuova era per la psicologia

Il benessere mentale è senza dubbio una parte fondamentale della vita di ogni persona e…

3 giorni ago

Le smart tv hanno una telecamera nascosta, controlla subito se il tuo modello ne ha una: non immagini cosa può accadere

Le smart tv possiedono una videocamera dalla quale spiano le vostre attività? Cosa c'è di…

3 mesi ago

Se appare questo dispositivo sui tuoi account devi rimuoverlo: tecnici invitano a farlo subito

L'evoluzione tecnologia ha portato i cittadini a una vivere una serie di condizioni praticamente obbligatorie.…

3 mesi ago

Sembra un normale messaggio ma non lo è, se ti attacchi al Wi-fi accedono ai tuoi dati personali: tantissime segnalazioni

Rischi continui per gli utenti del web. Troppe dinamiche possono guastare la stessa armonia, e…

3 mesi ago

Il nuovo trucco degli hacker per rubarti anche l’auto: boom di furti improvviso, automobilisti nei guai

Arriva la nuova frontiera della truffa: degli hacker hanno sviluppato un modo per rubare anche…

3 mesi ago

Smartphone e tumori, ora c’è l’ufficialità: la scienza ha stabilito la verità, cosa bisogna fare

La scienza ha stabilito dopo anni la verità sulla correlazione tra smartphone e tumori: ecco…

3 mesi ago