Facebook compie 10 anni, buon compleanno al social network più famoso e popolato al mondo. Ne è passato del tempo da quando, Mark Zuckerberg e soci, svelavano quel servizio online che poi sarebbe diventato la community più importante del web, una sorta di rubrica mondiale con ormai quasi un miliardo e mezzo di abitanti. Volente o nolente, Facebook ha seguito il mutamento della società in questo ultimo decennio e non è ben chiaro chi ha plasmato chi. Per festeggiare questo importante avvenimento vi proponiamo dieci curiosità davvero sorprendenti sul sito blu. Quante ne conoscevate? Saltate subito dopo la continuazione.
1 – Quattro è il numero di Zuckerberg
Aggiungendo il numero 4 alla URL di Facebook vi manda dritti dritti sul profilo ufficiale del suo co-fondatore ossia Mark Zuckerberg. Se volete far prima o non avete capito, cliccate qui.
2 – È la terza causa di divorzio negli USA
Secondo quanto affermato dallo studio di Divorce-Online, già nel 2011 Facebook era la terza causa di divorzio più frequente negli Stati Uniti d’America. Andando a spulciare meglio si citano scoperte di messaggi inappropriati inviati verso altre persone e diffusione di informazioni personali a terzi. Da non sottovalutare anche l’effetto opposto ossia il fraintendimento di atteggiamenti non compromettenti, che però vengono mal interpretati creando disastri. Il lato rosa-oscuro.
3 – Facebook in lingua pirata
Gli sviluppatori di Facebook sono dei veri burloni, pensa che puoi anche cambiare la lingua in “inglese pirata“. Come? Clicca sulla rotellina in alto a destra, poi su impostazioni e poi apri il menu a tendina della lingua scegliendo english pirate. Gli amici diventeranno piratescamente “mateys”, davanti a ogni nome apparirà la scritta “capitano” e invece del like ci sarà un bel “Arr!”.
4 – È servito a ri-scrivere la costituzione islandese
L’Islanda si è separata dalla Danimarca nel 1944 e ha utilizzato praticamente la stessa costituzione degli ex-invasori apportando pochi cambiamenti. Ma dopo il crollo finanziario del 2008 serviva una svolta e così 25 “saggi” del nuovo consiglio hanno creato una bozza di nuova costituzione diffondendola poi non solo sui siti istituzionali, ma anche su Facebook e aprendola ai suggerimenti di tutti gli abitanti.
5 – Riesci a forzare le sicurezze di Facebook? Minimo 500 dollari per te
Se sei un buon pirata informatico e riesci a forzare le sicurezze del social network andando a intrufolarti nel sistema allora ti meriti un bel premio: da 500 dollari in su (non ci sono limiti). Pensaci bene: è una spesa ridicola per scoprire e correggere un errore che, altrimenti, potrebbe potenzialmente creare disastri nucleari. È richiesto il riserbo sulle informazioni e 24 ore a Facebook per correggere il tutto prima di parlarne pubblicamente.
6 – È tutto blu perché Zuckerberg è daltonico
Ti sei mai chiesto perché Facebook è tutto blu? Molto semplice, perché il co-fondatore Mark Zuckerberg è daltonico (non distingue bene rosso e verde) e dunque è l’unica vera sfumatura che riesce ad apprezzare. “Il blu è il colore più ricco per me, vedo blu ovunque“, ha affermato Zuck.
7 – Nella prima versione grafica, c’era Al Pacino nel logo
Nella prima versione grafica del social network, quando ancora si chiamava The Facebook, si poteva intravedere un volto umano nel logo e quelle sembianze appartenevano nientemeno che a un giovane Al Pacino.
8 – Zuck non voleva mettere foto su Facebook
Zuckerberg non voleva mettere foto su Facebook, ma è stato convinto dal finanziatore e mentore Sean Parker (qui sopra in una foto insieme con Snoop Dog). Ebbene, non è stata una cattiva idea dato che ora è il portale fotografico più importante del web e si stima che oltre il 20 per cento di tutte le foto scattate da tutti gli abitanti della Terra in un anno finiscano su Facebook.
9 – Facebook ha iniziato a far soldi tardi
Si, ora Zuckerberg è un milionario stratosferico, ma solo nel 2009 Facebook ha iniziato a ricavare più soldi di quelli necessari per il sostentamento. Fino a quel momento aveva però le spalle ben coperte da sostanziosi finanziamenti come i 500.000 dollari di Peter Thiel di PayPal nel 2004 o i 120 milioni di dollari di Li Hu Shing (il cinese più ricco) nel 2005.
10 – Cosa c’è oggi al bar centrale di Facebook?
Vuoi scoprire cosa propone la cafeteria centrale di Facebook nella sede di Menlo Park? Prima c’era un menu semi-nascosto, oggi una pagina fan molto “piaciuta” che ogni giorno svela le specialità offerte ai dipendenti.