Quali sono i pregi e i difetti di iPhone 5S ossia i pro e i contro del nuovo smartphone di Apple che ha fatto il proprio debutto internazionale durante lo scorso autunno? È notizia proprio di questa mattina che Cupertino abbia venduto nell’ultimo trimestre commerciale qualcosa come 51 milioni di cellulari, con 5S a fare da traino. Può sembrare un dato straordinario, ma in realtà è sotto le stime che gli analisti avevano offerto e dunque si può parlare di una “piccola” delusione, che è costata alla società californiana anche un certo calo in borsa. Cosa ha più convinto e cosa invece non è affatto piaciuto agli utenti e alla critica dell’ultima generazione del melafonino? Andiamo a scoprirlo insieme, dopo il salto, concentrandoci unicamente sui punti forti e quelli deboli.
PRO E PREGI DI IPHONE 5S
Qualità dei materiali e del design: è sempre stato un must dei modelli Apple: il metallo (alluminio) conferisce solidità, buon grip, protezione e eleganza. Si può graffiare facilmente, però è un “rischio” comune a tanti altri modelli
L’assistenza Apple è nota per la sua disponibilità e velocità di azione. Soprattutto se vi recate presso un Apple Store e se siete all’interno dell’anno di garanzia (se non avete effettuato l’estensione)
Mantiene il valore nel tempo meglio di buona parte degli altri smartphone. Se l’avete acquistato svincolato dagli operatori, lo potrete vendere dopo un anno recuperando buona parte della somma spesa
Vantaggi dello schermo da 4″: grande maneggevolezza e uso con una mano sola
Performance processore e grafiche: grazie alle migliorie del processore (ora a 64bit e ancora con potenzialità tutte da sfruttare) e della scheda grafica, il sistema non lagga e non rallenta, garantendo prestazioni eccellenti in qualsiasi ambito dallo svago al gioco, dalla produttività alla multimedialità
Fotocamera migliorata rispetto al 5: è molto sensibile alla luce, veloce nello scatto e sfrutta migliorie ottiche e software; il doppio flash garantisce un’illuminazione ideale a seconda del soggetto scelto
Autonomia batteria: con un uso standard e non esagerato arriva a fine giornata
Sistema operativo iOS: intuitivo, semplice da usare, con un parco applicazioni e giochi abbondante
Pregi TouchID: l’impronta digitale per sbloccare il telefono e per accedere a determinate funzioni di sicurezza è un’idea molto comoda
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CONTRO E DIFETTI DI IPHONE 5S
Svantaggio schermo da 4″: è ben sotto la media del momento, il mercato dà ragione a una dimensione tra 4.3 e 4.7 pollici come la più amata e gli stessi utenti Apple chiedono un display maggiorato da tempo
Non c’è la possibilità di espandere la memoria attraverso una schedina microSD perché non c’è lo slot, non c’è mai stato sugli iPhone; non è così possibile aggiungere ad esempio 64GB spendendo una cifra piuttosto modesta
La batteria non è sostituibile dunque per un upgrade oppure per installarne una nuova si deve necessariamente passare dall’assistenza
Non può riprodurre video in Full HD perché non supportati dal display che non arriva a tale risoluzione; si “ferma” a 1136×640 per 326 ppi
Non è conforme allo standard microUSB dunque per la ricarica batteria e per il trasferimento dati deve passare dai cavi proprietari
Non c’è il trasmettitore IR che lo trasformano in un telecomando universale
Non c’è il chip NFC (Near Field Communication) che lo rende sincronizzabile in un lampo con gli accessori o con altri dispositivi compatibili; che gli permette di leggere i tag e di attivare dunque opzioni automaticamente e infine non può sfruttarlo per funzioni come il pagamento sicuro tramite smartphone
Difetti TouchID: è stato dimostrato che non è così difficile “fregare” il sistema di lettura di impronta digitale. In generale – così come per HTC One Max – sembra più un’idea di marketing che effettivamente utile.
I primi anni era un segno distintivo e originale possedere un iPhone, soprattutto la prima versione importata e sbloccata dagli USA; poi è diventato uno status symbol cavalcando la cresta dell’onda; oggi è un po’ “scontato”
Infine il prezzo: si parte da 729 euro per la versione base da 16GB passando a 839 euro per quella da 32GB e a 949 euro per quella da 64GB che ha un costo davvero improponibile. Tra tutti gli smartphone topclass è quello che offre il peggior rapporto di qualità/costo, che è solo parzialmente mitigato dalla promessa effettiva di mantenere buona parte del valore anche a distanza di un anno.