Da qualche minuto Facebook non funziona correttamente, non carica link, commenti né foto o video, insomma rende impossibile qualsiasi attività sul social network da un miliardo di utenti. Non c’è ancora una spiegazione ufficiale, ma già l’anno scorso di questi periodi, il 12 ottobre vedi giù, si era registrato un down dovuto a ordinaria manutenzione. Dovrebbe dunque essere scongiurato il pericolo di attacco informatico o peggio ancora di malfunzionamento interno. Milioni di utenti cercano disperatamente informazioni online, presi dal panico di astinenza da Facebook. Ma tutto dovrebbe tornare alla normalità a brevissimo, vi terremo aggiornati.
Facebook in down già un anno fa
Ieri sera Facebook è rimasto irraggiungibile per circa due ore, trafitto da un problema tecnico e non da un attacco informatico come si era millantato in un primo momento. Non c’entrano niente Anonymous né altri gruppi di cybercriminali, perché il malfunzionamento del social network da un miliardo di iscritti è stato causato da un banale quanto più che normale problema interno. Ovviamente Twitter è stato subissato di tweet a proposito. Chissà se in corrispondenza di quelle due ore di down si è registrato un incremento della produttività negli uffici? In Italia era già sera inoltrata, ma in alcune altre parti del mondo si era ancora a lavoro e se è vero come è vero che Facebook (con gli altri social network, giochi online, ecc…) fa parte del triangolo delle bermuda della produttività allora non è impossibile immaginare che l’attenzione dei lavoratori social-dipendenti sia aumentata. In realtà il down di Facebook ha causato un’impennata dei cinguettii di Twitter, che è usato per lamentarsi o per informare gli altri utenti (per altro già ben consapevoli) della caduta del portale di Mark Zuckerberg.
L’Europa è stata la parte del mondo più interessata dal blocco che è durato circa due ore e che ha coinvolto tutte le possibili vie di accedere al social network dunque sia il sito desktop sia quello mobile così come le applicazioni ufficiali per smartphone e tablet Apple, Android e Windows. La situazione è stata prontamente ripristinata senza troppa fatica e il comunicato ufficiale afferma: “Oggi abbiamo incontrato difficoltà tecniche che hanno causato l’inacessibilità ai contenuti per un grande numero di utenti europei“. Facebook si è poi scusata: “Chiediamo scusa per qualsiasi inconveniente causato, tutto è stato risolto e ora si può accedere in modo normale“. Il problema ha superato, tuttavia, i confini europei andando a interessare anche paesi esterni come Pakistan o Corea del Sud. Era arrivata anche una rivendicazione di un presunto componente degli Anonymous, ma a quanto pare era una bufala. Il malfunzionamento di Facebook ha intaccato anche i tanti siti e portali che utilizzano Facebook Connect (per loggarsi con le credenziali sociali).