Appuntamento questa sera con l’Eclissi di Luna penombrale a cavallo del 18 ottobre e il 19 ottobre visto che inizierà alle 23.45 circa proseguendo poi per circa quattro ore e raggiungendo il suo apice all’una e cinquanta. Come seguirla dal web? Dai siti dell’ESA – Agenzia Spaziale Europea – e ASI – Agenzia Spaziale Italiana, ma meglio ancora direttamente con i nostri occhi. Cosa si potrà osservare? Non sarà uno spettacolo suggestivo come quella di Luna “classica” visto che la Luna transiterà nel cono di penombra della Terra (che filtrerà la luce del Sole) e non in quello di ombra e non è nemmeno paragonabile all’Eclisse di Sole, tuttavia si potrà osservare un certo “inscurimento” del nostro satellite.
Un’altra eclisse aveva scatenato il web e stiamo parlando della eclissi totale solare del 14 novembre 2012 in Australia: svariati portali hanno offerto la diretta streaming dello spettacolare appuntamento e oggi Youtube è stata presa d’assalto da chi voleva rivivere in comodità questo emozionante fenomeno del cielo con i video caricati online. In realtà l’eclissi ha coinvolto non soltanto il continente-isola, ma anche una vasta porzione dell’Oceano Pacifico tanto che si stima che circa 50.000 persone abbiano avuto la fortuna di poter assistere all’evento, dalla propria casa. Vista la posizione agli antipodi e visto il fuso orario, l’eclissi è avvenuta intorno alle ore 21.35 italiane, quando però in Australia era l’alba.
50.000 persone sono tante ma non tantissime, ma d’altra parte è piuttosto comune che le eclissi siano visibili da località non densamente popolate. Sarà per altro l’ultima prima di una certa pausa che riprenderà non prima del 2015 dato che quella del novembre 2013 prossimo sarà ibrida e dunque parziale. Gli australiani attendevano con ansia l’appuntamento di ieri e si sono ritrovati presso le zone settentrionali dell’isola per poter osservare il passaggio dell’ombra al meglio, come ad esempio nella città di Cairns.
Che cosa sono le eclissi solari? Dato che la Luna è 400 volte più piccola del Sole, ma allo stesso tempo 400 volte più vicina alla Terra, nel cielo i due corpi celesti mostrano una dimensione apparente che è pressoché identica, con qualche scartamento a seconda delle distanze rispetto alla Terra nei vari periodi dell’anno. Il passaggio di Sole e Luna dal punto di vista terrestre non è sullo stesso piano e dunque i punti di incontro sono rari seppur possibili: quando la Luna è tra la Terra e il Sole allora l’eclisse è solare, viceversa è lunare e in questo caso il nostro satellite viene illuminato dalla luce riflessa proprio dalla Terra e assume il caratteristico colore rossastro. Nel caso di quella anulare del 2012, l’ombra lunare avanzava da sud-est, attraversando il Golfo di Carpentaria che si trova nello stato australiano del Queensland, si muoveva poi verso l’Oceano Pacifico. Tutto è stato documentato dalle videocamere delle TV locali oltre che dalle telecamere amatoriali degli utenti e non per ultimo dalle webcam della diretta streaming grazie al progetto Gloria. Interessante l’iniziativa promossa da Panasonic – che in Australia ha un gran mercato – che ha offerto una diretta online grazie a videocamere alimentate proprio dall’energia solare. A quando la prossima eclisse totale di sole visibile dall’Italia? Ahinoi si dovrà attendere il 3 settembre 2081.
A proposito di eclissi? Ecco quelle, assai suggestive, viste dallo spazio.