Un iPhone 5 in forte sconto per tutti i possessori di vecchi modelli dello smartphone di Apple: è questo il programma di rottamazione che Apple starebbe per allestire secondo quanto riportato da Bloomberg. Entro Giugno dovrebbe debuttare questo speciale piano promozionale che offrirebbe sconti crescenti a seconda della generazione di melafonino che si riconsegnerà negli Apple Store fisici. Sembra un progetto che dovrebbe coinvolgere ovviamente gli Stati Uniti in prima battuta, ma che potrebbe anche essere esteso verso gli altri paesi. Lo “scambio” sarebbe immediato per altro e consentirebbe da un lato di aumentare in modo sensibile le vendite di iPhone 5 e dall’altro di recuperare migliaia e migliaia di altri iPhone poi da sistemare e magari rivendere a prezzo speciale.
In questo periodo di presentazioni massicce, Apple alza la voce e cerca di spostare l’attenzione su iPhone 5 con una pagina piuttosto pungente sul sito americano. Il grande claim che accoglie il visitatore dice: “There’s iPhone. And then there’s everything else” ossia “C’è iPhone e poi c’è tutto il resto”. Una sorta di rivendicazione del ruolo di smartphone più venduto del 2012 che però cozza un po’ contro la voglia di prestazioni e di novità degli utenti. Abbiamo scelto il titolo “iPhone 5 è uno e tutti gli altri son nessuno” perché esprime la stessa – anche un po’ prepotente, diciamolo – sicumera ostentata da Cupertino. Che però non deve adagiarsi troppo sugli allori dato che i rivali stanno macinando chilometri ad altissima velocità e si rischia di rimanere indietro. Parecchio indietro.
Partiamo dall’analisi della pagina intitolata “Why iPhone” ossia Perché iPhone. Sotto il claim che vi abbiamo già riportato si può leggere: “Cosa fa iPhone diverso da tutto il resto. Forse il fatto che ti permette di fare tante cose. O che ti permette di fare così tante cose in modo semplice. Sono queste le due ragioni che fanno sì che i possessori di iPhone amino il proprio dispositivo. Ma ce ne sono tante altre“. Subito sotto ecco la prima ragione: iPhone ha ottenuto otto premi dalla J.D. Power and Associates per la soddisfazione espressa dagli utenti”. Il secondo motivo: ogni dettaglio è stato considerato ad esempio la sottigliezza e il peso che sono limitati senza sacrificare le prestazioni; l’uso di materiali pregiati come l’alluminio e in generale una lavorazione più simile a un orologio di lusso che di uno smartphone.
Si continua poi affermando che solo iPhone monta il Retina Display con una densità così alta che l’occhio umano non può distinguere il singolo pixel. Poi una batteria che pur essendo non così esagerata offre un’autonomia duratura fino a 10 ore in riproduzione video o 8 in chiamata e browsing via LTE. Il processore Apple A6 è potente, ma consuma poca energia. E poi via con connessione LTE e Wi-Fi ultraveloce, la fotocamera al primo posto su Flickr, le applicazioni, il sistema operativo, Siri, iCloud e l’assistenza al cliente. Insomma, un riassunto di tutti i servizi, i punti di forza e i pregi di iPhone che sono ben noti e condivisi. Tuttavia, ricordarlo ora sembra una debolezza più che un atto di forza.
È come dire: sì, sono usciti modelli molto performanti come Samsung Galaxy S4, HTC One e LG Optimus G – ma potremmo continuare citando anche Huawei Ascend P2, ZTE Grand Memo, Sony Xperia Z e via dicendo – ma comunque noi siamo i primi della classe per questo e quest’altro motivo. A chi interessa questo discorso? Forse ai fanboy di Apple, che però sono già schierati dalla parte di Cupertino, di certo una pagina di questo tipo non potrebbe fare cambiare idea e evangelizzare e convertire un utente alla ricerca delle ultime novità. iPhone 5 è un ottimo prodotto, ha venduto come nessun altro, è un’icona e fin qui non ci piove. Ma i rivali stanno accelerando tantissimo e con iPhone 6 (o come si chiamerà) servirà un netto cambio di ritmo.