Blackberry Z10 è il protagonista della nostra videorecensione di oggi, che si concentra su questo modello così pieno di novità a livello software e così pregno di buoni propositi e di ottimismo per il futuro di Blackberry (ex RIM). Non nascondiamoci dietro a un dito: la società canadese non può più sbagliare e lo ha esplicitato anche durante la presentazione ufficiale di qualche mese fa. Ce la farà a riprendersi con questo modello? La risposta è nel video qui sopra e dopo il salto. Scopriamo le nostre impressioni su Z10 con i vari veloci focus su estetica e confezione d’acquisto, caratteristiche tecniche, funzionalità e pro&contro rimandandovi al lungo video per approfondire.
Blackberry Z10 estetica e confezione d’acquisto
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Per quanto riguarda la confezione d’acquisto, è piuttosto minimalista e ben organizzata, troviamo infatti un cavo USB – microUSB che permette di trasferire file e di ricaricare la batteria tramite adattatore per la corrente, un paio di cuffie tradizionali non in-ear (scelta discutibile), manualistica e ovviamente il telefono. Esteticamente: fronte con schermo da 4.2 pollici, sopra altoparlante, sensori e videocamera frontale con vicino il LED di status, retro con fotocamera digitale e flash; lato destro con tasti volume, muto e comandi vocali; lato sinistro con HDMI e microUSB; lato superiore con pulsante on/off, microfono per riduzione rumori e jack 3.5mm.
Blackberry Z10 caratteristiche tecniche
Non c’è niente meglio della cara e vecchia lista delle specifiche tecniche con tutte le informazioni sui componenti, eccola:
- Sistema operativo Blackberry 10
- Processore dual core 1.5GHz Qualcomm MSM8960 con 2GB Ram
- Schermo touchscreen LCD multitouch da 4.2 pollici
- GPS, Wi-Fi, Bluetooth
- Connettività GSM/GPRS/EDGE, UMTS/HSPA+ e 4G LTE
- Memoria da 16GB espandibile via microSD
- Fotocamera da 8 megapixel con flash e autofocus
- Videocamera frontale
- Dimensioni 130 x 65.5 x 9 mm per un peso di 136 grammi
- Batteria da 2100mAh
Blackberry 10 e le gestures
Blackberry Z10 è il primo modello di smartphone dotato del nuovo sistema operativo Blackberry 10 che si avvale di svariate gestures per fare a meno di tasti e per non sprecare tempo. Ecco l’elenco:
- Modalità notte e sveglia: dalla schermata di sblocco, scorrere verso il basso
- Blackberry Hub: dal basso al centro e poi a destra per accedere al centro di aggregazione notifiche
- Muoversi nel menu: destra e sinistra, come al solito
- Ridurre un’app a icona e lasciarla in background: dal basso verso l’alto.
- Centro opzioni e impostazioni: dall’alto in basso.
Le novità apportate a livello software sono molteplici e molto interessanti. Ne abbiamo isolate tre. La prima è BBM ossia Blackberry Messenger che finalmente rende disponibile la videochiamata e anche la condivisione della schermata. La seconda è Balance, che permette di avere due telefoni in uno, separando tutto ciò che è lavorativo (contatti, contenuti, app, eventuali limitazioni aziendali, ecc…) da ciò che è personale; la gesture che si attiverà è dal centro verso il basso. Infine, la terza è la fotocamera con modalità Time Shift per scattare una foto di gruppo composta da più scatti: si potranno poi scegliere i volti venuti meglio (sorridenti, con occhi aperti, eccc…) e creare un collage ideale.
Blackberry Z10 pro e contro
Ma terminiamo con la parte più importante ossia i pro&contro. Indubbiamente, Blackberry Z10 è uno smartphone di pregevole fattura sia a livello estetico sia a livello tecnico. La scocca è resistente e leggera, si impugna molto bene con una sola mano. Le specifiche tecniche sono complete, naviga a tutta velocità in LTE 4G (anche più stabilmente di colleghi più blasonati), gira video in Full HD e sfrutta il Time Shift. Si può utilizzare il proprio piano dati e in generale sembra più dedicato a un pubblico trasversale non solo professional, ma anche consumer. Balance è l’esempio lampante, un’ottima idea. BBM con videochiamata e condivisione schermo è un valore aggiunto. Infine, il processore è potente e rende fluida l’esperienza e la memoria si può espandere. Di contro, la fotocamera non è eccezionale e zoppica un po’ per quanto riguarda l’autofocus, la batteria fa molta fatica ad arrivare a fine giornata con un uso intensivo, le cuffie non sono in-ear (ed è incomprensibile, visto che ormai sono allegate anche a tablet). E servono molte più applicazioni: bisogna dare tempo al tempo, è vero, ma si deve correre perché i rivali volano. Infine il prezzo: a nostro avviso, 699 euro sono troppi in generale per un cellulare seppur intelligentissimo e avanzato, ma Blackberry Z10 non vale – obiettivamente – come i pari-prezzo HTC One (videorecensione qui) e Samsung Galaxy S4 (video anteprima) e dunque corre il rischio di bruciare tutto ciò che ha di buono con un costo esagerato. Blackberry avrebbe dovuto mettere più coraggio, magari con un 499 euro che sarebbe stato più aggressivo e accattivante.