SMS in Italia: i più cari d’Europa [FOTO]

In Italia siamo grandi amanti degli SMS, ma i prezzi sono i più cari di tutta Europa. Lo rivela l’Agcom e lo riprende anche l’Antitrust sottolineando che il costo medio di un messaggio testuale sul nostro territorio – a gennaio 2012 – era di 4.57 centesimi di euro contro la media continentale di 3.15 centesimi di euro. A rendere ancora più fastidiosa questa notizia è il calcolo che il ricavo unitario da servizi di terminazione offerti all’ingrosso è stati pari a ben 4.5 centesimi contro un prezzo medio ai clienti finali stimato dal regolatore a 2.3 centesimi. Ma gli operatori stanno già correndo ai ripari: WhatsApp, Facebook, le care e vecchie email e i servizi del web stanno rendendo obsoleti gli SMS, non è difficile immaginare un brusco calo di prezzo nel 2013.

Intanto, l’anno scorso gli SMS compivano 20 anni: il primo messaggino venne infatti inviato il 3 dicembre 1992 da un computer a un telefonino sfruttando la rete GSM dell’operatore Vodafone UK (Regno Unito) e sapete cosa c’era scritto? “Merry Christmas” ovviamente, visto il periodo prenatalizio. Curioso il fatto che non si sia utilizzata la forma abbreviata “Xmas”, ma d’altra parte si sarebbe scoperta in seguito l’importanza dell’abbreviazione sia per velocizzare la scrittura sia per risparmiare sul numero di messaggi da avverare. Inoltre, il primo invio cadeva poco prima di Natale ed è stata una profezia sul futuro visto che gli SMS sarebbero diventati il mezzo più usato per scambiare auguri durante, prima e dopo le Feste. A due decenni di distanza i servizi del web e le applicazioni come WhatsApp e simili hanno incrinato la leadership, tuttavia gli SMS vanno ancora forte.
 
Quest’anno saranno inviati miliardi di SMS per Natale, un volume importante e in crescita nonostante la concorrenza dei servizi gratuiti e più immediati dei social network – Facebook, Twitter, and co. – e delle chat e instant messaging. Senza dimenticare le email, sempre inviatissime. Il primo SMS dunque nel 1993 dal computer di Neil Papworth al cellulare di Richard Jarvis attraverso il network Vodafone. L’anno dopo Nokia diffuse il primo cellulare compatibile.
 
In realtà l’idea del messaggino di testo in combinazione con la rete mobile era venuta per primo a Matti Makkonen nel 1984 ossia quasi 29 anni fa. Matti era un ingegnere in forza alla finlandese Nokia e secondo quanto riportato si trovava in una pizzeria di Helsinky quando ipotizzò l’invio di un testo attraverso la medesima tecnologia di comunicazione mobile che fino a quel momento considerava solo la voce come informazione di scambio. Successivamente, già nel 1995, gli americani inviavano 0.4 SMS ciascuno al mese, ma lo stesso anno debuttò T9 (Text on 9 Keys) per velocizzare la scrittura e nel 1997 il primo cellulare con tastiera QWERTY ossia Nokia 9000i. Nel 1999 si apre alla diffusione di SMS anche tra un operatore e l’altro e nel 2000 la media mensile americana passa a 35. Il costo medio nel 2005 era di 10 centesimi mentre nel 2007 si ricevono per la prima volta più SMS che chiamate. E via fino al record del mondo di Andrew Acklin che invia/riceve 200.052 SMS in un mese (battendo il precedente primato di 182.000) per giungere agli 8 trilioni di messaggi circolanti negli USA nei 12 mesi del 2011. E voi, quanti SMS inviate ogni giorno?

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