Habemus Papam: Jorge Bergoglio è stato eletto il nuovo pontefice con il nome di Papa Francesco. Il cardinale argentino è uscito vincitore dopo il Conclave 2013 che è terminato poco fa con la fumata bianca uscita dal comignolo sul tetto della Cappella Sistina. Twitter si sta già animando con centinaia di tweet al secondo, cinguettii che giungono da tutto il mondo per commentare il successore argentino di Papa Benedetto XVI (Joseph Ratzinger) che si è dimesso circa un mese fa, nel clamore generale. I tweet arrivano sì da tutto il mondo, tranne che da @Pontifex ossia dall’utenza ufficiale del Vaticano, che dopo aver debuttato qualche mese fa è ancora in “sede vacante” e chissà quando riprenderà vita. Sempre “se” riprenderà vita. Leggiamo qualche commento da Twitter.
Come da previsione è durato piuttosto poco il Conclave 2013 allestito in tutta fretta visto che il precedente Papa è ancora in vita. Siamo stati tra i primi a rivelarvi delle dimissioni di Papa Ratzinger Benedetto XVI che ha comunicato l’intenzione di voler lasciare il soglio pontificio annunciando in latino la propria decisione per “Ingravescentem aetatem” (per età troppo avanzata) davanti al collegio cardinalizio e alla Casa Pontificia. Un fulmine a ciel sereno che ha immediatamente illuminato il web generando milioni di ricerche riguardanti il video delle dimissioni, i tweet (che sono arrivati tardissimo) ufficiali e le prime foto del Papa dimissionario. #dimissionipapa è rimasto trend per diverso tempo, tra battute e qualche sfottò.
Durante il Conclave era ovviamente predominante l’hashtag #Conclave che era utilizzato sia dagli utenti comuni sia dalle redazioni giornalistiche per aggiornare in diretta. Come vi abbiamo raccontato nei giorni precedenti all’elezione, le agenzie di scommesse online si sono decisamente dedicate all’evento offrendo quote stile cavalli per i papabili e i favoriti. Gli sviluppatori diapplicazioni per Android e iOS di Apple hanno offerto diversi software per smartphone e tablet che consentivano di seguire la diretta del Conclave, i tweet e leggere le biografie dei cardinali. Infine, le webcam del Vaticano sono state cliccatissime per seguire le fumate della stufa della Cappella Sistina.
Jorge Bergoglio sarà il vero e proprio primo pontefice dell’era 2.0 visto che al momento dell’elezione di Ratzinger nel 2005 i social network erano ancora a uno stato embrionale. Ma oggi, Facebook e Twitter soprattutto sono al massimo dello splendore e stesso dicasi di Youtube, Flickr e gli altri contenitori del web. Come sarà il rapporto del nuovo Papa con la tecnologia? I vari tentativi del passato sono stati buoni, ma approssimativi, di sicuro si spera si possa utilizzare di più Twitter come voce ufficiale – apprezzabile la divisione di @Pontifex in varie lingue per raggiungere quante più persone possibili – trasformando in digitale le parole e i pensieri del Santo Padre.
Si attende anche un potenziamento di ciò che già esiste ossia la sala stampa virtuale del Vaticano con tutte le news, si ipotizza un vero canale di Youtube e magari pure qualche progetto su Facebook, anche se in quest’ultimo caso l’ipotesi è più impervia visto che sarebbe difficile filtrare e gestire le interazioni con gli utenti. Insomma, speriamo si prenda spunto dall’applicazione ufficiale The Pope App sviluppata proprio dagli sviluppatori ufficiali che potrebbe essere un antipasto del nuovo corso 2.0 del Vaticano.
Le smart tv possiedono una videocamera dalla quale spiano le vostre attività? Cosa c'è di…
L'evoluzione tecnologia ha portato i cittadini a una vivere una serie di condizioni praticamente obbligatorie.…
Rischi continui per gli utenti del web. Troppe dinamiche possono guastare la stessa armonia, e…
Arriva la nuova frontiera della truffa: degli hacker hanno sviluppato un modo per rubare anche…
La scienza ha stabilito dopo anni la verità sulla correlazione tra smartphone e tumori: ecco…
C'è una funzione di Whatsapp che non tutti conoscono e che invece rappresenta una comodità…