Due sere fa è stato eletto Papa Francesco e il popolo del web si è riversato in massa su Google cercando informazioni sul nuovo Pontefice che risponde al nome di Jorge Mario Bergoglio. Ebbene, la prima posizione sul motore di ricerca è stata a lungo occupata non tanto da una pagina di Wikipedia né da uno spazio istituzionale del Vaticano o ancora da un portale giornalistico quanto dal sito ufficiale di un ristorante che risponde al nome di Papà Francesco e che si trova a Milano. Non facendo differenza tra la “a” normale e quella accentata, il locale è balzato in testa al ranking registrando un vero e proprio boom di visite. E se nel frattempo il collegamento è sensibilmente sceso, la URL rimarrà tale – papafrancesco.it, ma anche papafrancesco.com e papafrancesco.eu – consentendo di raccattare tantissime visite nei prossimi mesi.
Si sa che la URL è importantissima per il posizionamento online: spesso l’indirizzo non corrisponde poi a cosa veramente a ciò che si sta cercando e non manca un certo qual comportamento scorretto da parte di furbi webmaster che scelgono ad hoc come chiamare un sito per convogliare più visite possibili. Vi avevamo ad esempio parlato di gooogle.it con tre “o” al posto di due che porta direttamente a un sito che si occupa di pallet, bancali di legno, in questo caso sfruttando un errore di battitura. Nel caso del Ristorante Papà Francesco non è certo stata messa in pratica una strategia a priori.
Si è semplicemente riportato il nome del ristorante e il caso ha voluto che il neo-eletto Jorge Mario Bergoglio scegliesse per la prima volta il nome Francesco e che Google non dia molta importanza agli accenti. Risultato: cercando informazioni sul nuovo pontefice si ritrova il locale oppure digitando direttamente nella barra indirizzi del browser papafrancesco.it/com/eu si arriva, lo stesso, sul sito del ristorante. Un bel colpo involontario, che di certo darà una mano per farsi conoscere.
Tornando al Conclave 2013, è stato il primo vero dell’era 2.0, seguitissimo sui social network come Facebook e Twitter soprattutto, con le quote dei cardinali favoriti e papabili che sono state da subito esposte dai siti di scommesse e con un’attesa febbrile per la fumata bianca. Poco prima, un gabbiano era diventato l’idolo del web rimanendo a lungo appollaiato sul comignolo della Cappella Sistina. Poi alle 20 il nuovo Papa Francesco è apparso dalla balconata e anche Papà Francesco ha esultato. Una vittoria per due.