Buon compleanno Facebook: sono passati già nove anni dal giorno del debutto di quello che è poi diventato il social network più famoso al mondo. Il web festeggia la community più abitata e noi vi riproponiamo una sorta di “biografia” del portale. In più, come bonus, una galleria con i primi 25 profili iscritti alla primissima versione. Che fine hanno fatto oggi? Trovate tutte le risposte nella fotogallery. Facebook è virtualmente il terzo paese più popoloso al mondo dopo Cina e India, una popolazione di tutte le età, ceti sociali, colori di pelle e lingue, che ogni giorno animano uno spazio che non richiede costi d’accesso e che regolarmente si aggiorna. Ma ecco come è nato e come si è poi evoluto questo progetto vincente sorto meno di un decennio fa.
Iniziamo subito dal nome, Facebook ossia libro delle facce è proprio ciò che descrive ossia l’annuario che ogni anno viene consegnato agli studenti di un college o di un’università e che accorpa sulle sue pagine tutti gli iscritti. Ogni studente viene ritratto con una foto-ritratto, sotto alcuni dati anagrafici. Il progetto di The Facebook (era così che si chiamava nei primi tempi, vedi screenshoot sopra) era proprio quello di trasportare questo concetto dal mondo reale a quello digitale creando una piattaforma prettamente studentesca.
Facebook è stato ufficialmente creato il 4 febbraio 2004 dallo studente di Harvard Mark Zuckerberg (nato nel 1984) insieme agli amici e programmatori Andrew McCollum e Eduardo Saverin. La spesa iniziale era inferiore ai 20.000 euro, ora ne vale miliardi. Fu un successo con metà degli iscritti di Harvard che subito fecero accesso al servizio gratuito. In seguito, con l’aiuto di Dustin Moskovitz e Chris Hughes, Facebook coinvolse anche le Università di Stanford, alla Columbia University e all’Università Yale e poi alla Ivy League, al MIT, alla Boston University e al Boston College. Ormai Zuckerberg e Moskovitz avevano appurato la bontà del progetto, da lì il trasferimento a Silicon Valley insieme a McCollum, Adam D’Angelo e Sean Parker. Il nome definitivo Facebook sostituì The Facebook nel 2005, poi da lì si eliminarono i paletti “studente universitario” aprendosi ai liceali e ai lavoratori il 27 febbraio 2006; dall’11 settembre 2006 è semplicemente necessario avere o dichiarare di avere 13 anni.
L’espansione è stata rapida e disarmante con la scalata nella classifica Alexa dal 60esimo al settimo posto in appena un anno da settembre 2006 al settembre 2007, con l’entrata nella top 10 mondiale a luglio e la leadership lo stesso anno per numero di foto visualizzate. Tutto questo clamora richiama i grandi nomi con Microsoft che si appioppa l’1.6% per 240 milioni e una cordata russa il 2% a 200 milioni. Mentre tutto il mondo conosceva e utilizzava dunque FB da tempo, in Italia è sbarcato in modo consistente nel 2008 o meglio nel 2009 dove c’è stato il vero boom. A oggi gli italiani sono i maggiori fruitori al mondo.
E il 2010 sarà ricordato come anno del trionfo per Facebook che in un colpo solo guadagna il terzo posto nel podio dei siti più visitati al mondo dietro solo giganti come Google.com e Microsoft.com e soprattutto con la Persona dell’Anno 2010 del Time vinta dal fondatore Mark Zuckerberg. In mezzo, anche il film molto critico sullo stesso Zuckerberg, The Social Network di Fincher e la conquista di MySpace con il comando Facebook Connect.
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