Il modulo gonfiabile hitech per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) si farà e sarà probabilmente agganciato nell’estate del 2015. Il nome è BEAM, acronimo di Bigelow Expandable Activity Module e ovviamente avrà una struttura che non ricorderà quella di un palloncino quanto quella di una sorta di cilindro flessibile che una volta posizionato in orbita potrà aumentare sensibilmente il volume al proprio interno espandendo le pareti. È una soluzione non soltanto pratica, ma anche economica perché abbatte in modo deciso i costi dei moduli. Può sembrare tanto, ma in termini “spaziali” è low-cost l’assegno da 17.8 milioni di dollari pagato dalla NASA alla Bigelow Aerospace (di North Las Vegas) per l’accordo. In fotogallery un po’ di scatti e rendering del progetto.
Se ne parlava da un paio di anni e tutto è stato finalmente concretizzato con un accordo firmato ieri 16 gennaio a Las Vegas tra la Bigelow e la NASA. Il nuovo modulo sarà per altro lanciato in orbita da un’altra società privata che ormai collabora con l’ente ossia la SpaceX, grazie al suo potente razzo Falcon 9. Sarà poi installato e fissato al modulo connettivo Node 3 grazie al braccio robotico che evita pericolose e stancanti passeggiate spaziali. Una volta assicurato, sarà poi letteralmente gonfiato e espanso fungendo da laboratorio e offrendo una stanza piuttosto comoda per gli standard della ISS. Il cilindro pesa 1260 chilogrammi ed è da 4×3 metri.
La Stazione Spaziale Internazionale è il più grande progetto tecnologico della storia dell’uomo. I suoi moduli sono esempi di come il progresso e le tecniche migliorano di anno in anno. L’ultimo progetto arriva da Bigelow Aerospace che potrebbe collaborare con la NASA per uno speciale modulo che fungerebbe da laboratorio e da spazio abitativo e per le attività sulla stazione. La sua particolarità sta nel fatto che può letteralmente gonfiarsi una volta applicato alla ISS così da ridurre i costi e le difficoltà di messa in orbita. In fotogallery un po’ di scatti con rendering fotografici.
La NASA e Bigelow Aerospace sono in trattative per portare un nuovo spettacolare modulo tecnologico sulla International Space Station (ISS), che si gonfia per ampliare notevolmente la propria capacità di ambienti, mezzi, strumenti e astronauti. Ovviamente non si gonfia come un palloncino… ma con una speciale procedura che lo rende anche più resistente all’eventuale impatto con piccoli detriti cosmici, che saranno letteralmente rimbalzati. Già un paio di moduli sono in orbita con successo per osservare e analizzare la loro affidabilità.
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