I treni superveloci giapponesi Maglev ossia a levitazione magnetica continuano a correre sempre più veloce: mentre in Europa e più specificamente in Italia la situazione è in lenta crescita e negli Stati Uniti in stallo, nell’Oriente hitech si prospetta un nuovo salto generazionale. I prossimi Maglev già in fase di test collegheranno le città di Tokyo e di Nagoya in appena 40 minuti ossia il doppio rispetto alla velocità dei treni tradizionali – ossia i già molto veloci di loro “bullet train” – visto che potranno mantenere una velocità di 500km/h. Per fendere l’aria come un missile, il Maglev presenterà un profilo estremamente acuminato con una il primo vagone di 30 metri di cui la metà di “naso” e subito dietro spazio per 24 passeggeri. Dietro, altri 13 vagoni per una capacità totale di 864 passeggeri e un gran colpo al cuore alle compagnie aeree interne (anche se i prezzi, be’, non saranno per tutti). Quando si vedrà in opera?
Il discorso è lungo: si inizierà la costruzione della nuova linea nel 2014 per un completamento operativo nel 2027 e un’estensione fino a Osaka nel 2045. Ma secondo le ultime indiscrezioni, i treni Maglev a levitazione magnetica giapponesi potranno a quel punto poi viaggiare a quasi 600 km/h come velocità di punta annullando le distanze in terra nipponica. Gli esperti hanno ipotizzato una velocità massima di 581 Km/h che renderà i Maglev capaci di coprire 290 km in circa 40 minuti e la distanza tra Tokyo e Osaka, 480 km, in un’ora soltanto. E’ un po’ come se si potesse arrivare da Milano a Roma in circa 70 minuti. La tecnologia che sta dietro (anzi, sotto) questi treni è la levitazione magnetica che li rende capaci di galleggiare a 10 millimetri in una sorta di bolla che rende l’attrito quasi inconsistente; il campo magnetico che governa il sistema ha bassi costi di manutenzione tra l’altro.
Qualche tempo fa il vecchio TGV di linea è riuscito a raggiungere la stratosferica velocità di 574km/h (video) per un breve periodo, dimostrando che anche i treni tradizionali potranno raggiungere picchi notevoli migliorando le strutture e le attrezzature. In Europa il Transrapid monorotaia di Monaco arriverà a 500km/h, nella stessa Francia sono attesi gli AGV. Il progetto Maglev per il futuro ha un costo totale stimato in 47.5 miliardi di dollari, ma permetterà a 200mila persone di viaggiare ogni giorno sulle varie linee in tutta celerità e sicurezza. E non dimentichiamo che c’è ancora chi ipotizza un trasporto stile “posta pneumatica” che collegherà ogni città del mondo in poche ore.
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