Microsoft ha aperto il proprio social network chiamato Socl al pubblico dopo aver esteso l’accesso alla beta agli studenti universitari americani. È tuttavia ancora tutto a un livello profondamente in crescita, ma d’altra parte, come spiegato da Lili Cheng, General Manager dei laboratori Microsoft FuSE (Future Social Experiences) che l’hanno concepito e partorito: “Il modo in cui gli utenti usavano Socl ha modificato il suo design e la sua interfaccia“. Insomma, una creatura in crescita profonda e flessibile che segue come il pubblico la sfrutta. Riassumendo, è una sorta di mix tra Pinterest (la componente fotografica è molto presente), Reddit (per via della condivisione di link e consigli) e ovviamente di Facebook per la parte strettamente sociale.
So.cl esce dalla beta privata e dunque dalla nebbia: il social network realizzato da Microsoft sulla base di Tulalip si apre alla platea pubblica dopo essersi dedicato in primis al target che lo contraddistinguerà in futuro ossia quello degli studenti universitari, per ora soltanto americani. I Fuse Labs di Microsoft hanno presentato questa piattaforma sociale che, più che andarsi a imporre come alternativa dei vari Facebook, Twitter e Google+, si posiziona a fianco, come uno strumento in parallelo, con funzionalità ben specifiche. Quali? Ad esempio la ricerca di determinate tematiche poi da pubblicare e da condividere con i contatti, la creazione di presentazioni e approfondimenti aperti al contributo di altri studenti e la multi-visione di video di Youtube come in una sorta di piccola sala cinematografica collettiva e virtuale.
So.cl è il nuovo progetto di Microsoft, una sorta di nuovo social network che prova a puntare verso un approdo assai gettonato come quello delle comunità sociali Redmond sta attualmente puntando sul mondo mobile con il sistema operativo Windows Phone e sta preparando il lancio di Windows 8, inoltre c’è da recuperare terreno con i suoi servizi un tempo vincenti e ora insediati pesantemente dai rivali come Hotmail e Messenger su tutti, senza dimenticare il buon Skydrive. In questo scenario dove si posizionerebbe un social network? Socl sarebbe un social network a se stante e non una sorta di protesi sociale di Bing, come in un primo momento si immaginava potesse diventare.
Sono state subito diffuse le prime immagini, sin dai primi rumors e si è potuta apprezzare una divisione in tre settori, si trovano i contatti a sinistra, le notizie al centro e a destra i contenuti. Per iscriversi sarà sufficiente possedere un account Facebook o un Windows Live ID per effettuare la registrazione, così mostrando sin da subito quanto Microsoft non voglia mettersi in competizione con i rivali quanto piuttosto affiancarli. Un ragionamento secondo alcuni un po’ paraculo, in realtà semplicemente un po’ prudente (che poi è un sinonimo, un eufemismo). I creatori affermano: “Crediamo che gli studenti continueranno a utilizzare Facebook, Twitter, LinkedIn e altri social network in simultanea con Bing, Google e altri strumenti di ricerca“. Ma quali saranno i comandi particolari e peculiari di So.cl, perché sceglierlo?
Si dedica agli studenti universitari come il primo Facebook, anzi The Facebook, ma cerca di non evadere troppo dal seminato del settore educativo e didattico. Rimarrà la possibilità di commentare, taggare e insomma fare vita sociale, tuttavia si potranno condividere risultati di ricerca (un po’ come Faceskin, ma più in modo rigoroso), creare slideshow su determinati argomenti, visualizzare video condivisi su Youtube con la funzione Video Party e non per ultimo sfruttare la ricerca tramite Bing. Scopriremo presto i primi feedback del progetto.
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