La NASA anticipa i tempi sul capodanno e farà un gran bel botto sulla Luna per l’anno nuovo. Il 17 dicembre prossimo infatti farà precipitare sul nostro satellite le due sonde gemelle Ebb e Flow della missione Grail che erano in orbita da circa un anno per osservare la forza gravitazionale della Luna. È stato scelto un sito lontano da qualsiasi allunaggio umano proprio per non rischiare impatti con strumentazioni presenti. Rimarranno diverse scoperte della missione come l’idea del violento impatto in passato che causò la polverizzazione della crosta. In più il video spettacolare del “dark side of the Moon” ossia il lato oscuro della Luna, filmato per la prima volta nella storia. Qui sopra il video, dopo il salto alcune interessanti informazioni e la foto.
Il lato oscuro della Luna o Dark Side of the Moon per dirla alla Pink Floyd è stato finalmente svelato per la prima volta con un video diffuso dalla NASA. L’agenzia spaziale americana ha pubblicato una clip che mostra il lato non visibile del nostro satellite (dalla Terra) grazie alla missione GRAIL. Come è possibile che sia il primo filmato? La sonda sovietica Luna 3 ha scattato la prima foto nel 1959, diverse missioni Apollo sono transitate e hanno fotografato, ma non era apparso ancora alcun filmato del lato oscuro.
La Luna compie un giro su se stessa nello stesso tempo in cui gira intorno alla Terra, per questo motivo dal nostro pianeta è possibile osservarne una sola faccia. La missione sovietica Luna 3 fu la prima a transitare “dietro” nel 1959 e a scattare una foto (in formato televisivo, per altro), diverse missioni Apollo, soprattutto quelle che non sono allunate, hanno compiuto le orbite intorno alla Luna e dunque hanno potuto osservare e fotografare la faccia nascosta. Com’è?
Come possiamo ammirare dalla foto qui sotto, riferita al Polo Sud della Luna, come catturato dall’occhio della missione GRAIL, è piuttosto martoriata da crateri segno dei numerosi impatti che hanno bombardato il nostro satellite durante le varie della propria vita. Finalmente la NASA è riuscita a colmare un clamoroso gap, con un filmato che è stato catturato lo scorso 19 gennaio per testare la videocamera a bordo, MoonKAM (Moon Knowledge Acquired), montata a bordo della sonda GRAIL lanciata lo scorso Settembre.
Di più: la videocamera MoonKAM sarà controllata da remoto da una scuola americana, grazie a un progetto della NASA, sempre molto attenta al settore dell’istruzione (anche su Facebook, con il quiz multiplayer). La missione GRAIL, Gravity Recovery And Interior Laboratory (GRAIL) si basa su due sonde gemelle – Ebb e Flow (nomi scelti dagli studenti della Emily Dickinson Elementary School di Bozeman in Montana – che sono entrate recentemente nell’orbita del nostro unico satellite naturale dopo un lungo cammino. Il video è stato catturato con Ebb, Flow sarà testato in seguito.
Nel video, è visibile il polo nord della Luna nella parte superiore dello schermo, poi la sonda si sposta verso il Polo Sud, è possibile notare anche il Mare Orientale lungo 900 km e provocato da un immane impatto. Verso la fine del filmato si può distinguere il cratere Drygalski di 149 km con una distintiva forma a stella verso il centro, creata diversi milioni di anni fa dall’impatto con una cometa o con un asteroide. E ora spazio all’osservazione da parte dei piccoli studenti americani, che esploreranno il lato oscuro della Luna grazie alla missione MoonKAM, condotta dalla prima americana andata mai in orbita, Sally Ride
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