Dopo tante indiscrezioni, iPad Mini è finalmente pronto sulla rampa di lancio. Apple si è infatti decisa a inviare gli inviti per la presentazione del nuovo tablet in versione mignon settimana scorsa: l’evento si terrà dunque il 23 ottobre prossimo a San Francisco alle ore 19 italiane, confermando quanto anticipato dal portale All Things Digital, da sempre molto vicino a Cupertino. iPad Mini sarà così il protagonista di un evento Apple fuori stagione e potrebbe mettere fine ai tanti rumors che si sono susseguiti da almeno due anni a questa parte. In realtà non c’è ancora l’ufficialità che sia proprio iPad Mini e non magari un Macbook da 13″ con Retina Display al centro della presentazione, ma la frase “Abbiamo ancora un qualcosa di piccolo da mostrarvi” apre al suggestivo scenario. Compresa la riflessione su come Cupertino stia andando persino contro la volontà del co-fondatore Steve Jobs. Seguite il LIVE su Tecnocino, lo trovate dopo il salto, con tutti gli aggiornamenti a fondo pagina.
Lo schermo di iPad Mini sarebbe un Retina Display da 7-7.8 pollici, la fotocamera sul retro sarebbe sprovvista di flash, così come la connettività sarebbe solo Wi-Fi dato che manca la banda nera classica dei modelli con 3G o 4G. Si nota anche il microfono, altoparlante, jack cuffie e infine il nuovissimo connettore Lightning che ha debuttato con iPhone 5. iPad Mini dovrebbe vedere la luce, così, il 23 Ottobre, in occasione di un evento organizzato appositamente per il tablet seguendo la presentazione di iPhone 5 dello scorso 12 settembre. A confermarlo è stata Apple dopo, ancora una volta, le anticipazioni del portale “AllThingsD” del Wall Street Journal. In due mesi due presentazioni per assaltare in modo adeguato il mercato natalizio.
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E se iPad Mini si chiamasse iPad Air? La voce arriva dal sempre ben informato Seth Weintraub di 9to5Mac che ipotizza questa possibile denominazione del prossimo gioiello di Apple, che nel frattempo continua a far parlare di sé: avrà un prezzo molto più basso delle versioni precedenti, per contrastare Google Nexus 7 e monterà uno schermo di diagonale da 7.85″, ad alta risoluzione e qualità.
Sembrava che fosse stato scartato dai piani futuri di Apple e invece la possibilità di vedere un nuovo compatto tablet ritorno più prepotente che mai proprio a causa della recente presentazione del modello di Google chiamato Nexus 7. Si parla infatti di un tablet più compatto e tascabile anche per Cupertino, che potrebbe risultare meno performante rispetto al nuovo iPad di terza generazione e di conseguenza anche più economico che potrebbe uscire sfruttando la stessa strategia dei lettori musicali iPod. Quale? Saturare il mercato, andare a offrire un catalogo che non conti su una sola variante di dimensione ma su di un doppio modello più grande e più piccolo per abbattere la concorrenza. Un iPad Mini per il tempo di crisi, insomma, con un costo magari addirittura sotto i 300 euro, fino a un prezzo di 250 euro che risulterebbe particolarmente appetibile dal grande pubblico.
Apple potrebbe puntare su un iPad Mini con diagonale di schermo sensibilmente inferiore a quanto siamo abituati, più precisamente da 7.85 pollici come già in passato si era ipotizzato ampiamente. La decisione potrebbe essere presa per andare a combattere frontalmente contro Google Nexus 7 ossia il piccolo, potente e economico tablet presentato settimana scorsa dai rivalissimi di Mountain View. Sarebbe una decisione “shock” visto che si andrebbe a puntare su un formato poco pronosticato. Soprattutto, si andrebbe ancora una volta contro la volontà di Steve Jobs che aveva stabilito nei 9.7″ il formato ideale per un tablet così come i 3.5″ per uno smartphone tattile da usare con una mano sola. Di più: Jobs è arrivato letteralmente a schifare i tablet da 7 pollici. Ma visto il nuovo iPhone 5, che ha trasgredito alle regole…
E se fosse al contrario proprio parte dell’eredità lasciata da Steve Jobs per i prossimi quattro anni? Il formato da 7 pollici sembrava tramontato, ma è tornato prepotentemente in auge non solo con Nexus 7 ma anche con una serie di modelli di pregevole fattura tutti con sistema operativo Android come ad esempio Amazon Kindle Fire che furoreggia negli USA ma anche Nook Tablet di Barnes&Noble (ecco la scheda tecnica) oppure modelli delle società di primo piano come il potente Samsung Galaxy Tab 7.0 Plus.
Senza dimenticare che presto potremo assistere a un’orda di tablet con sistema operativo Windows 8 che è stato progettato proprio per funzionare al meglio non solo su dispositivi anche poco performanti ma soprattutto con display touchscreen. Insomma, Apple potrebbe muoversi dall’alto range considerando anche il medio e il medio-basso così come aveva fatto con gli iPod (ora già sulla via del tramonto) per saturare il mercato e renderlo ancora più Apple-centrico.
ORE 18.55: i giornalisti sono tutti pronti e hanno preso il posto all’interno del teatro, c’è un’atmosfera anni ’50 e tante aspettative. Le speranze sono quelle di poter assistere a una grande presentazione. Speriamo solo non duri ore e ore.
ORE 19: L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, è salito sul palco e ha dato il via all’evento. Poco prima era arrivato il classico invito a selezionare la modalità silenziosa sui dispositivi. Cook inizia parlando di iPhone 5: cinque come i cinque milioni di device venduti nel primo week-end. Scorrono immagini di acquirenti felici. Si parla anche di iPod Touch di ultima generazione “Con sistema operativo iOS 6” e infine del sistema operativo stesso.
ORE 19.15: piccola parentesi su iBooks che accoglie il comando di scrolling continuo, la condivisione con un tap di passaggi di libri (digitali) su Facebook o Twitter e nuove lingue come Coreano e Giapponese con relativi alfabeti. Ma sul palco sale Phil Schiller per parlare di qualche novità in ambito Mac “iMac è il primo computer desktop e Macbook il primo notebook negli Stati Uniti“.
ORE 19.20: Macbook Pro da 13 pollici con Retina Display è ufficiale, è il più sottile e leggero Macbook mai presentato, che monta lo spettacolare display con il doppio dei pixel rispetto a una normale HDTV, doppia porta Thunderbolt e porta USB 3.0, c’è anche una videocamera FaceTime HD, doppio microfono, speaker stereo. La scheda tecnica: fino a 768GB di memoria SSD, 8GB Ram, processori Intel i5 o i7, Bluetooth 4.0, Wi-Fi /n, scheda grafica Intel HD 4000 e batteria da 7 ore di autonomia. Debutta negli USA per un prezzo di 1699 dollari. Ecco la linea completa con tutti i prezzi:
ORE 19.30: Mac Mini si svela con una scheda tecnica ancora più completa e performante (processori i5 o i7, fino a 16GB di Ram) e prezzi che partono da 599 dollari. iMac di nuova generazione è ancora più sottile con solo 5 mm di lato, abbassando il livello dell’80%, la foto su è emblematica, Schiller giura “C’è un computer qui dentro”. Lo schermo? Da 21.5 pollici o 27 pollici rispettivamente con risoluzione da 1920×1080 pixel e 2560×1440 pixel, entrambi sono schermi IPS con angolo visivo da 178 gradi con 300 nits di luminosità. C’è anche la FaceTime HD camera, doppio altoparlante potente, riflette il 75% in meno rispetto all’edizione del 2011, include quattro porte USB 3.0, memoria da 3TB, processori Intel i5 o i7, lettore SD e doppio microfono. E l’archiviazione? SSD, HDD o Apple Fusion Drive, che cos’è? 128 SDD e 1TB o 3TB HDD fusi insieme in un unico drive grazie a software che li gestisce contemporaneamente aumentando prestazioni e velocità. I prezzi? Da novembre il modello da 21 pollici a 1299 euro, da dicembre quello da 27 pollici per 1799 dollari.
ORE 19.40: sale nuovamente sul palco Tim Cook e svela subito: “Parliamo ancora di iPad. Ne abbiamo venduti oltre 100 milioni”. Più di quanto abbiano venduto tutti i produttori di PC messi assieme solo a Giugno, per altro. Tim Cook elenca perché iPad è così amato, disserta sull’educazione e didattica, gira intorno alla novità che tutti aspettano. Riecco Phil Shiller, “Questa quarta generazione di iPad è molto potente, include un processore A6X che raddoppia le performance”. Wow, quindi non è solo una versione mini? Raddoppia la potenza della scheda grafica, migliora la batteria (fino a oltre 10 ore), fotocamera e l’LTE. La quarta generazione di iPad uscirà in bianco e nero con la stessa configurazione del precedente. Ma ecco la prima immagine che appare improvvisamente, è iPad Mini
ORE 19:50: finalmente appare iPad Mini che sta tutto in una mano, è sottile 7.2mm, la diagonale è da 7.9 pollici con una risoluzione di 1024×768 pixel, uscirà in bianco e nero. Avrà già in dotazione un bacino di 275.000 applicazioni ma ecco il colpo di scena, scatta il confronto con Nexus 7 di Google, che è “Plasticoso, poco curato nei dettagli”, in più iPad Mini ha maggiore superficie per la navigazione che poi è quello che secondo Cupertino è più richiesto dagli utenti per la navigazione. Vengono mostrate versioni di siti e portali celebri che su Nexus 7 appaiono impoverite, mentre su iPad Mini sono spremute al meglio grazie a un’ottimizzazione. Ok, va bene, ma già partire da un confronto al momento della presentazione è un sintomo di debolezza
ORE 20:15: ma riepiloghiamo come sarà iPad Mini, che uscirà nella versione solo Wi-fi il 2 novembre anche in Italia (al primo colpo e non con i paesi di serie B) con prezzi di 329 euro per iPad Mini da 16GB, 429 euro per la 32GB e 529 euro per la 64GB solo Wi-Fi che diventano poi 459 euro, 559 euro e 659 euro per le versioni con modulo cellulare.
Ecco la scheda tecnica:
ORE 20.20: è tutto signori, Tim Cook saluta e rimanda alla prossima presentazione. Grazie per averci seguito
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