Microsoft e Nokia hanno comunicato i risultati dell’ultimo trimestre commerciale ossia quello relativo all’estate e per entrambi si segnala un rosso davvero importante. Se il quinto trimestre consecutivo di Nokia si poteva anche immaginare, visto che la società finlandese sta lentamente uscendo dal pantano (e la prognosi non è ancora sciolta), per il colosso di Redmond è una sorpresa il calo del 22 per cento del fatturato. Soprattutto alla vigilia del debutto del sistema operativo del rilancio, ossia Windows 8 (che vedrà la luce il 26 ottobre prossimo), a cosa è dovuta questa flessione?
Microsoft ha pubblicato i risultati commerciali relativi all’ultimo trimestre concluso il 30 settembre 2012 denunciando un calo del fatturato del 22%, gli altri dati parlano di un utile di 4,47 miliardi di dollari, pari a circa 53 centesimi ad azione, con un netto calo rispetto ai 5,74 miliardi di dollari (e 68 centesimi per azione) dello stesso periodo del 2011. Il calo d’affari è pari a 7.9%, anche se gli azionisti si aspettavano un passo indietro. Erano previsti 56 centesimi ad azione, ma Redmond ha fatto peggio. Qual è la causa di questo calo?
Le perdite sono dovute alle divisioni che hanno dovuto chiedere più aiuti e dunque Windows e Windows Live: il primo, probabilmente, per lo sviluppo, il lancio e la promozione del nuovo sistema operativo Windows 8 e il secondo, altrettanto possibilmente, per una progressiva perdita di interesse e di utenti per il servizio. Una previsione? Con il lancio di Windows 8 e della gamma Surface ci sarà un sicuro segno più: l’aspettativa è tanta e i primi feedback sono positivi, peccato solo per la scelta di costi non proprio stuzzicanti per i tablet, ma Redmond è attesa al rilancio.
E ora Nokia: per il sesto trimestre fiscale consecutivo si pubblicano risultati negativi, ma nonostante questo il titolo in Borsa cresce sensibilmente perché si era ipotizzato un calo più pesante. È il segnale che qualcosa si sta muovendo e sicuramente Windows Phone con la gamma Lumia sta apportando i benefici sperati. Tuttavia, i numeri sono ancora pesanti con un rosso da quasi un miliardo di euro, 969 milioni contro i 68 milioni del 2011, -19% sul fatturato che è calato a 7,239 miliardi di euro e giù anche le vendite del 22% a 82,9 milioni di dispositivi. Una previsione anche per Nokia? Forse il segno più non si vedrà così velocemente, ma se si continuerà a puntare su dispositivi come Nokia Lumia 920 ci sarà ancora speranza.
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