McLaren P1 stile Tron: spot in stop-motion 3D [VIDEO]

Per una supercar come McLaren P1 non si possono realizzare spot banali o poco originali e così la società britannica McLaren Automotive ha deciso di accompagnare le fasi di lancio della nuova spettacolare vettura con un video promozionale dall’alto valore hitech. La tecnologia dietro questo filmato non sta tanto nel contenuto in sé quanto nel modo in cui è stato realizzato. Intitolato infatti “McLaren versus Aerodynamics” sfrutta un sistema di “pittura” stop motion 3D per mostrare non l’auto ma il modo in cui interagisce e reagisce con l’aria ad alta velocità nella galleria del vento. L’effetto finale è un flusso colorato, modellato e intermittente in perfetto stile Tron.

Ricordate il celeberrimo videogioco diventato poi film una prima e, più di recente, seconda volta? I mezzi in Tron erano e sono caratterizzati da una forte presenza di componenti di luce, con spostamenti lineari o morbidi, quasi ipnotizzanti. Ebbene, l’effetto finale dello spot McLaren versus Aerodynamics (McLaren contro l’aerodinamica) è molto simile. Suggestivo: invece che raccontare la carrozzeria e i vari particolari della nuova P1 si è deciso di mostrare come questa si infila nel vento, incuneandosi come una freccia.
 
mclaren p1
 
Nel filmato è così possibile osservare le varie parti della vettura mentre impattano e poi deviano i flussi d’aria così da formare un collage colorato e sempre dinamico. Come è stato ottenuto lo spot? Si è ovviamente portata l’auto nella galleria del vento per filmarla e si sono utilizzati gli oltre 1.3 terabyte di dati raccolti miscelandoli al milione e trecentomila frame catturati. Dopo 3600 ore di lavoro il risultato finale è un filmato che però è uno stop-motion ossia un collage di una serie (impressionante) di singole immagini, montate ad hoc.
 
McLaren P1 segue la gloriosa F1 GT e uscirà ufficialmente nel 2013 festeggiando il mezzo secolo di attività della casa britannica. E’ un’auto che include tutte le ultime tecnologie del settore dalla monoscocca in fibra di carbonio al motore V12 (montato sul posteriore) fino alla spinta di 600 cavalli ogni 1000 kg di peso. A proposito di aerodinamica, la gigantesca ala posteriore si può regolare automaticamente fino a un’inclinazione di 29° per aumentare la stabilità ad alte velocità soprattutto nei curvoni. L’alettone funge anche da freno aerodinamico in caso di frenate repentine. Sono controllati elettronicamente anche i flap anteriori, con inclinazione variabile da 0 a 60 gradi. Insomma, un concentrato di potenza e tecnologia… sin dallo spot.

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