Il nome completo è Samsung C27B750X Smart Station Series 7 ma per brevità lo chiameremo “monitor”: d’altra parte è la filosofia stessa di questo prodotto andare a semplificare al massimo e garantire l’esperienza più lineare e “pulita” possibile. Che cos’è? E’ appunto un monitor ma funge anche da HUB USB per collegare alla basetta tutti i dispositivi della propria scrivania come lo smartphone e il tablet, il computer così come – volendo – la console e anche una sorgente video satellitare. Collegando tutto al monitor si potrà ottenere un piano di lavoro libero da cavi e fili utilizzando la tecnologia wireless (con gli appositi adattatori). Ma la confezione d’acquisto non si fa mancare i cavi stessi. Qui sopra un po’ di foto dal nostro test, dopo il salto le caratteristiche tecniche e le informazioni.
Il monitor non solo offre un pannello in alta definizione per un’ottima risoluzione delle immagini visualizzate, ma si propone anche di semplificare la propria vita professionale o privata in ambito multimediale. D’altra parte grazie all’Hub USB libera dai fili e cavi grazie alla base che include tre porte USB con due USB 3.0 e una USB 2.0 che rende superfluo l’uso di una docking station classica. E’ possibile collegare alla Smart Station anche dispositivi mobile senza fili oppure via cavo come smartphone, tablet e computer portatili. La tecnologia senza fili per il display toglie ogni possibile gap rispetto al collegamento via cavo. Insomma, il monitor si occupa non solo di ingrandire ciò che viene visualizzato sui dispositivi ma anche di ordinare la scrivania. Si avvale di uno stand orientabile (ma non troppo) e la rifinitura è bianca sul retro e sulla base e nera sul fronte del pannello.
Quale giudizio sul monitor Samsung C27B750X Smart Station Series 7? La qualità visiva è ottima grazie all’alta risoluzione offerta, si configura in un istante, ma abbiamo avuto qualche problema a utilizzarlo con un Macbook Pro penultima versione. Nonostante sia dato come compatibile con Mac si riesce a utilizzarlo con un portatile Apple con qualche fatica dato che il CD non include la configurazione dedicata. Noi abbiamo recuperato il software dal sito britannico di Samsung e dopo qualche smanettamento si è riusciti. Nessun problema invece con computer Windows e dispositivi mobile, grazie all’interfaccia USB e HDMI. Molto comoda la possibilità di collegare ad esempio uno smartphone e un portatile e utilizzare il monitor per scambiare file oppure scrivere messaggi attraverso mouse e tastiera condivisa. Dopo una prima configurazione, basterà pluggare il dongle Wi-Fi nella porta USB per un collegamento istantaneo. Ottimo l’angolo visivo prossimo all’angolo piatto, che è comodo quando si lavora su una scrivania estesa e si è particolarmente confusionari, spostandosi da un dispositivo all’altro. Tra i pro citiamo anche il Samsung Stereo Speaker, a 5 Watt con doppio canale per un sonoro soddisfacente per video e film e la tecnologia MHL Mobile High-Definition Link per poter apprezzare contenuti HD mentre si ricarica il cellulare collegato alla porta. Il prezzo? 550 euro circa, non per tutti.
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