Gli smartphone LG della gamma Optimus usciti l’anno scorso non riceveranno ancora l’aggiornamento a Android 4 Ice Cream Sandwich, come al contrario era stato promesso qualche mese fa. E’ stato subissato di commenti negativi e polemici il post sulla pagina ufficiale di LG Italia su Facebook, che comunicava tutto il “rammarico” (questa la parola scelta) per non aver mantenuto le promesse. Quali erano? Che entro la fine del Q2, il secondo quarto commerciale dell’anno, i vari LG Optimus Dual, Optimus 3D e Optimus Black sarebbero passati a Android 4, ma così non è stato. Per quale motivo? Gli aggiornamenti sono gestiti direttamente dai quartieri generali coreani (gli “Headquarter”) e dunque la colpa non è di LG Italia ma degli uffici centrali che non hanno ancora sbloccato la situazione.
Ma quali sono stati dal primo momento gli smartphone che era stato promesso si sarebbero aggiornati a Android 4 Ice Cream Sandwich? Il nuovo sistema operativo di Mountain View aveva da subito fatto breccia nei cuori degli appassionati grazie alle performance e alla completezza delle funzionalità. Ebbene, è possibile fare una sorta di recap e di rassunto di tutte le dichiarazioni di operatori e produttori partendo da una certezza: Samsung Galaxy Nexus lo aveva montato di default, Nexus S si è aggiornato presto e si era aperto uno spiraglio anche per Nexus One e per diversi modelli di Samsung, che più di Motorola sembra aver un occhio di riguardo grazie alla fornitura hardware a Google stessa.
HTC era stata la prima società a esporsi e a confermare che aggiornerà in massa gli ultimi smartphone presentati all’allora nuovo sistema operativo (ecco tutte le novità e le funzionalità offerte), con un comunicato su Facebook che dona ottimismo ai possessori dei telefoni taiwanesi. Samsung avrà una corsia preferenziale per l’aggiornamento, che dovrebbe coinvolgere di sicuro Samsung Galaxy S II magari verso fine anno, inizio 2012 e anche i tablet di casa, marchiati Galaxy. Stesso dicasi per Motorola (comprata da Google) con su tutti Motorola Razr e il tablet Motorola Xoom.
Molto attiva anche Sony Ericsson che ha comunicato che tutta la gamma Xperia recente si aggiornerà a Android 4 Ice Cream Sandwich in tempi brevi. Acer e Asus seguivano a ruota con i loro tablet così tanto venduti mentre LG è rimasta un po’ fuori dal coro. I dispositivi già usciti con 4 ICS sono rimasti ovviamente esenti dalla polemica, ma quelli vecchi sono ancora fermi alla versione precedente. Non che Gingerbread sia un OS pessimo o che causi malfunzionamento, tutt’altro, ma è una questione anche di etichetta: se si spendono centinaia di euro per uno smartphone si pretende che si aggiorni in tempi decenti, per sfruttare le nuove funzionalità e aprirsi alle apps più elaborate man mano introdotte.
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