Spesso si compra un nuovo cellulare non perché il vecchio sia rotto, ma semplicemente per passare a un oggetto più stuzzicante, aggiornato e bello da vedere. Così tutti i telefonini “pensionati” finiscono dentro scatole, cassetti o peggio ancora vengono gettati via senza pensare troppo al giusto modo di smistare i rifiuti elettronici e al riciclo. L’organizzazione umanitaria COOPI (Cooperazione Internazionale) ha lanciato un interessante programma che si occupa proprio dei cellulari giunti alla fine della loro operatività e sostituiti: grazie al supporto di una serie di partner specializzati sarà possibile recuperare questa massa di dispositivi per utilizzare una risorsa che altrimenti andrebbe persa. I cellulari saranno valutati in base allo stato di salute e dunque saranno riparati se necessario, saranno utilizzati ancora se funzionati oppure saranno smaltiti in modo ecologico e rispettoso delle norme. Il ricavato di queste operazioni sarà poi destinato ai progetti COOPI in favore dell’ambiente.
Uno smartphone o un cellulare rimane aggiornato e all’ultimo grido per poco tempo, sono tantissimi gli utenti che lo utilizzano per un tempo piuttosto breve, nell’ordine anche di uno o massimo due anni. Molti lo rivendono online, ma sono tantissimi i dispositivi che rimangono inutilizzati, chiusi dentro a un cassetto, alla scatola d’acquisto dentro a un mobile oppure che vengono gettati via. Una risorsa incredibile che potrebbe essere utilizzata a fin di bene e per sensibilizzare l’utenza sul rispetto dell’ambiente e sul corretto smaltimento dei rifiuti: è questa l’idea di COOPI. Come contribuire al progetto di riciclo e di donazione dei vecchi cellulari?
Per prima cosa è necessario specificare che si raccolgono solo i telefoni e dunque non accessori come custodie, auricolari, caricabatterie, ecc… E’ sufficiente, dunque, spedirli – oppure portarli di persona, se si è nella zona – presso la sede di Via De Lemene, 50 Milano (cap 20151) oppure presso Comprocellulari, casella postale 107 Basiglio in provincia di Milano (cap 20080). La COOPI suggerisce di spargere la voce così da informare amici, parenti e anche aziende. A proposito delle aziende, se si è titolari è possibile coinvolgere i dipendenti invitandoli a donare il vecchio cellulare. Si potrà richiedere l’apposito raccoglitore che sarà periodicamente svuotato da un incaricato di comprocellulari.it che ne valorizzerà il contenuto.
E’ altresì possibile pubblicizzare l’iniziativa sul sito della società inserendo un banner informativo sulla campagna: si otterrà anche visibilità sul sito COOPI nell’elenco delle aziende collaboratrici. Oltre a Comprocellulari.it, l’altro partner è SHP Limited, una società inglese leader nel settore del riciclo dei cellulari che è stata scelta per la rigenerazione e nella rivendita dei telefoni nei paesi in via di sviluppo. Un’iniziativa sicuramente lodevole che sensibilizza sul corretto modo di riciclare i dispositivi elettronici, sullo sfruttamento di risorse che purtroppo sono considerate rifiuti e non per ultimo sull’aiuto verso i paesi emergenti. E’ ora di regalare una nuova vita al cellulare pensionato.
COOPI è una onlus che si impegna in una serie di attività benefiche in giro per i paesi meno abbienti puntando in particolar modo alla sensibilizzazione dell’adozione a distanza. E’ stata fondata nel 1965 da padre Vincenzo Barbieri, in questi anni ha completato 1.300 progetti in 53 paesi, coinvolgendo 50 mila operatori locali con un beneficio diretto a 80 milioni di persone. E’ anche possibile donare il 5 per mille alla Onlus.
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