Kim Dotcom e la canzone Mr President per Obama [VIDEO]

Il fondatore dei defunti Megaupload e Megavideo, Kim Dotcom, ritorna prepotentemente agli onori delle cronache dopo la pubblicazione del videoclip musicale di una canzone intitolata Mr. President che si rivolge direttamente a Barack Obama ossia al Presidente degli Stati Uniti d’America. Kim Dotcom si esibisce in una canzone anche abbastanza orecchiabile – nonostante la voce non proprio musicale e l’accento pesante – in cui cerca di richiamare l’attenzione su quanto accaduto lo scorso gennaio con la chiusura di MegaVideo e MegaUpload per violazione sistematica del copyright e del diritto d’autore. Secondo Kim è proprio Obama (insieme al vice, Joe Biden) il responsabile di questa scelta che va a minare “la libertà di pensiero”. Qui sopra il filmato con la canzone, dopo il salto la traduzione del testo. Un iniziativa che fa già discutere non tanto per i temi trattati, che sono sempre i soliti, quanto anche per il modo.

Sembra infatti il sermone di un predicatore, una sorta di versione bianca e gigantesca di Martin Luther King con l’ispirazione del celeberrimo discorso “I have a dream” che viene infatti citato nella seconda strofa. Le parole della canzone sono tutte rivolte alla libertà d’opinione e di pensiero oltre che sulla necessità dell’innovazione. Temi e propositi alti e condivisibili ovviamente da tutti, che però sembrano non considerare un discorso che non si può certo omettere. Stiamo infatti parlando degli interessi personali del signor Schmitz (il suo vero cognome) nel business estremo delle sue scomparse creature e della ricchezza esagerata che ha messo da parte – di fatto – violando la legge. Che senta la mancanza del suo tesoretto e del suo vecchio stile di vita fatto di yacth, villoni, macchine di lusso, frotte di escort e foto irrisorie e irriverenti pubblicate sui social network?
 
Fatto sta che Kim Dotcom ha mantenuto le promesse e ha pubblicato la canzone alla quale effettivamente stava lavorando da tempo (l’indiscrezione era uscita un mese fa e sembrava una bufala). Il titolo è “Mr. president” e il brano si può ascoltare gratuitamente – ci mancherebbe altro – dalla pagina Twitter o su quella di Youtube ufficiale (vedi link su). L’inizio è emblematico “La guerra per il Web è iniziata, Hollywood controlla la politica e il governo ammazza l’innovazione, non dobbiamo permetterglielo“. Ovviamente il Mr. President altri non è che Barack Obama. La canzone utilizza una base di beats elettronici in stile edm e monta immagini prese anche dalla vicenda giudiziaria del caso MegaUpload e Megavideo (ecco cosa era successo).
 
Per quanto riguarda la traduzione del testo, il ritornello afferma “Che cosa dice della libertà di parola signor Presidente? Che cosa è accaduto al cambiamento, signor Presidente, sta implorando il quinto (emendamento NDR), signor Presidente? Ha intenzione di risolvere il problema?“. Le strofe ripetono concetti come la ricerca della felicità, la necessità di continuare a combattere e a twittare, di andare insieme tutti uniti, eccetera. Infine termina con una sorta di finale sociale “Condividi questa canzone. Se non puoi bloggarla, twittala, se non puoi twittarla metti mi piace, ma con tutti i mezzi continua a condividere. Fallo, proprio con questa canzone“.

Gestione cookie