Questa mattina si è vissuto un evento epocale, il passaggio di Venere davanti al Sole: il pianeta più vicino alla Terra si è infatti frapposto tra noi e la nostra stella come un piccolo neo in movimento sulla superficie gialla. Un fenomeno astronomico raro e suggestivo che non si ripeterà prima del prossimo 2117, insomma se ve lo siete perso non ci saranno molte possibilità di riviverlo. Alle latitudini migliori si è potuto apprezzare il passaggio a lungo, per oltre 6 ore e 40 minuti mentre da noi in Italia i più fortunati sono stati gli abitanti sulla costa Adriatica visto che si trova ad est, ovviamente, così hanno potuto ammirare il sorgere del Sole con Venere già in passaggio per più a lungo e senza impedimenti in mezzo. Qui sopra il primo video, dopo il salto altri due filmati caricati su Youtube.
Grazie al tam-tam su Internet è stato possibile conoscere praticamente tutto su questo evento storico: i social network come Facebook e Twitter hanno vissuto in febbrile attesa il sorgere del Sole con il neo Venere e su Youtube sono apparsi da subito i filmati che ritraevano il pianeta più vicino alla Terra (più di Marte) in tutte le salse. Molti italiani si sono svegliati molto presto, proprio per sfruttare l’alba ossia il momento ideale per osservare la coda del fenomeno che in Italia era visibile nella sua fase terminale. L’evento era iniziato a mezzanotte italiana, dunque eravamo impossibilitati a osservarlo prima.
In sei ore e quaranta minuti Venere ha completato il passaggio davanti al Sole, ma come è stato possibile questo fenomeno? Semplice: essendo che le orbite di Terra e Venere non sono perfettamente allineate e che l’anno (inteso come tempo necessario a compiere un’intera orbita intorno al Sole sono altrettanto differenti, questo perfetto allineamento Sole-Venere-Terra è estremamente raro. Il prossimo allineamento sarà nel 2117, ahinoi. Si sono divertiti molto gli osservatori al Circolo Polare Artico: lì il Sole è attualmente presente sempre, anche di notte, e dunque hanno potuto godere del fenomeno nella sua totalità.
Oggi 6 giugno sarà dunque ricordato per questa straordinaria esibizione celeste che ovviamente è solo apparente e solo riferita al nostro punto di vista. Venere è un pianeta notevole, pur essendo il secondo per vicinanza al Sole è molto più caldo del primo (Mercurio) a causa della sua atmosfera letteralmente infernale. Due anni fa (a Maggio) si era esibito in un altro evento mirabile: dal punto di vista della Terra, la falce del pianeta era posizionata – di giorno – esattamente sopra a quella della Luna.
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