LG Optimus L3 è il protagonista della nostra videorecensione di oggi. Si tratta di un piccolo e performante smartphone Android che si dedica alla fascia più bassa del settore ossia quella entrylevel. Contraddistinto dalla speciale scelta di design L-Style ossia con bordi estremamente squadrati e ben definiti, il nuovo Optimus L3 riprende insomma lo stesso stile grafico di LG Optimus L5, LG Optimus L7 e anche di Prada Phone 3 by LG. Il punto forte di questo smartphone con sistema operativo Android è il prezzo: 129 euro offrono un buon rapporto di qualità/costo per un modello piuttosto completo. Qui sopra la videorecensione, dopo il salto alcuni dettagli.
LG Optimus L3 è il modello di base della gamma L-Style che viene così chiamata per via del caratteristico spigolo, molto simile a una L che viene formato sui lati, un agolo retto e appuntito, con tanto di bordo metallico e deciso, che si può osservare anche sugli altri modelli della gamma come il medio-range LG Optimus L5 e il potente LG Optimus L7 con sistema operativo superiore, Android 4 Ice Cream Sandwich e prezzo abbordabile.
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C’è però da specificare che il primo modello a presentare questa linea è nient’altro che il ben più potente e costoso Prada Phone 3.0 by LG, che recentemente è stato anche protagonista di un’altra videorecensione. Interessante e gradevole il retro del modello, che è texturizzato, con grip sicuro. Sono state commercializzate due differenti colorazioni, nera e bianca.
La scheda tecnica di LG Optimus L3:
Come possiamo notare da subito, il processore e la Ram sono di basso livello, dunque LG Optimus L3 non potrà certo supportare le applicazioni più evolute come giochi elaborati. Ad esempio Temple Run, non parte proprio, ma si pianta. La fotocamera da 3 megapixel è dotata anche di videorecording a bassa qualità. Niente male il lettore multimediale interno che può riprodurre file in formato DivX. La memoria interna offre 1GB per file multimediali e 100MB per archiviare le applicazioni.
Per isolare i pro e contro di LG Optimus L3 bisogna sempre tenere a mente che si sta parlando di uno smartphone entrylevel, tra i più economici in commercio. L’estetica è molto gradevole, così come il design squadrato, la texture posteriore e il grip offerto. E’ un po’ tozzo, però, e poco slanciato. Il sistema è reattivo e rapido, tuttavia è stato già confermato che non si aggiornerà mai a Android 4 Ice Cream Sandwich. Lo schermo da 3.2 pollici ha una risoluzione di soli 320×240 pixel che al momento è abbastanza limitante. Non c’è fotocamera anteriore né autofocus per quella posteriore ed giusto così, per il range al quale appartiene, però ci saremmo aspettati un sensore di luminosità e un auricolare in confezione. Molto buona l’autonomia della batteria integrata e ovviamente il prezzo di 129 euro.
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