Mark Zuckerberg come Steve Jobs? Ancora una volta Steve Wozniak detto il Woz se ne esce con una dichiarazione molto particolare, che questa volta non riguarda apprezzamenti per i rivali come Android o Windows Phone quanto Facebook. In occasione del collocamento in Borsa delle azioni del portale da 900 milioni di iscritti, il co-fondatore di Apple ha dichiarato che non si lascerà sfuggire l’occasione di entrare subito nella cerchia degli investitori. Insomma, acquisterà azioni del portale dal giorno uno, anzi dal giorno zero e il motivo è che il fondatore Mark Zuckerberg gli ricorda Steve Jobs e dunque è sicuro che sarà un bell’investimento per il futuro.
Partiamo da un piccolo presupposto: leggendo le pagine della biografia di Steve Jobs di Walter Isaacson si può incontrare un apprezzamento che lo scomparso CEO di Apple aveva espresso nei confronti del giovane Mark Zuckerberg. Steve ammirava Zuckerberg per come aveva creato un impero dal niente, magari anche non sempre con comportamenti correttissimi, ma con quella fame da squalo che aveva fatto sì che lo stesso Jobs diventasse quello che poi è diventato. I due, inoltre, si erano incontrati poco prima della morte di Steve all’ormai famosa cena organizzata dal presidente americano Barack Obama con tutti i grandi della tecnologia USA.
Steve Wozniak, dal canto suo, è uno che sta vivendo di rendita con quello che ha guadagnato nei primi anni di Apple. Non ha mai avuto la volontà di conquistare il mondo come Steve Jobs e ha sempre cercato di appoggiare e aiutare i giovani imprenditori talentuosi. E così, tra una fila notturna e un’altra per acquistare un nuovo prodotto Apple, comprerà azioni di Facebook non appena sarà lanciata l’offerta pubblica. “Non mi farò scoraggiare da un prezzo troppo alto“, ha dichiarato il genio informatico, che poi ha consigliato anche ai privati di pensarci, considerandolo un buon affare.
Wozniak vede un riflesso di Steve Jobs in Mark Zuckerberg e in più è anche interessato in prima persona dato che la società che ha recentemente creato – Fusion-io, una piattaforma di storage- ha tra i propri clienti proprio Facebook, dunque non ci sarebbero motivi per non puntare, in fondo, anche su se stesso. Anche in Italia sale la febbre per l’acquisto di azioni Facebook, molti investitori si stanno preparando per cercare di assicurarsi i titoli dopo il collocamento sperando che compia la stessa vertiginosa salita verso alte quote come, appunto, il titolo Apple negli ultimi anni. Il 18 sarà caccia alle azioni Facebook.