L’antenna KP-14 ha un nome da mitragliatore sovietico oppure da caccia militare, in realtà potrebbe avere funzioni salvifiche. Quante volte vi è capitato di dover inviare una mail importante dal vostro notebook sfruttando la chiavetta modem USB e proprio sul più bello la connessione è crollata lasciandovi con un pugno di mosche? Benvenuti nel paese europeo tra i peggiori in merito a connessione veloce (fissa o mobile che sia), ci sono però strumenti che aiutano a migliorare la qualità della ricezione delle chiavette USB come questa piccola e performante antenna che si deve assemblare non appena de-scatolata (è molto semplice) e poi si utilizza per potenziare il livello del segnale. Funziona? La nostra prova è stata positiva, con un solo piccolo contro. Andiamo a scoprire tutti i dettagli del prodotto di Anycast Solutions (è italiana) a seguito del nostro test.
A cosa serve l’antenna KP-14?
Sembra un’antenna parabolica in miniatura, con un cavalletto che permette di orientare facilmente lo speciale “piattino” che si pone davanti alla chiavetta. Il suo compito è quello di incrementare la velocità media di una connessione, ad esempio in occasione di download di file pesanti con modem USB con pacchetti a tempo. Insomma, ottimizza l’uso di questi strumenti evitando di perdere la pazienza diventando antenne umane alla ricerca della posizione più conveniente, scrivendo con una mano e con l’altra mantenendo la chiavetta nel giusto posto. Per questo motivo si può utilizzare in zone rurali dove il segnale è naturalmente scarso oppure in edifici in cui la schermatura è dovuta alla struttura stessa dei muri o alla posizione del locale (seminterrati, ad esempio). Insomma, tutto dove “non prende”. La promessa è quella di una connessione con meno salti e sbalzi.
Come funziona l’antenna KP-14?
Accoglie qualsiasi chiavetta modem USB presente in commercio, che si può fissare alla struttura in corrispondenza del disco speciale, fulcro dell’antenna. Si può infatti applicare una striscia di velcro (“maschio” e “femmina”) in modo tale che la parte terminale della chiavetta si situi sotto il disco stesso. Questa placchetta è in ottone trattato Sn6/8. Grazie alla prolunga USB presente in confezione, sarà possibile estendere la distanza dal computer in modo sensibile. Che senso ha questo sistema? Minimizza o meglio annulla le perdite di frequenza di un cavo coassiale dato che la penna USB diventa parte integrante del sistema. Grazie allo snodo orientabile, può limitare l’esposizione alle onde elettromagnetiche. La struttura è solida e leggera, grazie all’alluminio nero anodizzato e all’ottone lucidato che la compongono (il cavalletto è in plastica).
Antenna KP-14, caratteristiche e pro&contro
Quanto si “prende in più”, in soldoni? Si può paragonare a un’antenna esterna con guadagno di 10dBi o, se preferite un paragone più percepibile, può aumentare anche di circa un paio di tacche (su un’ideale di cinque) la ricezione. Ovviamente se la zona dove volete collegarvi non è interessata da UMTS o HSDPA l’antenna non può inventarsela e dunque non si volerà sul Web magicamente. Tuttavia, il miglioramento si percepisce chiaramente. Ecco la scheda tecnica dell’oggetto:
- Banda operativa: banda UMTS 2100 MHz
- Configurazione elettrica: air dielectric patch panel
- Alimentazione: direct near field coupling
- Polarizzazione: lineare
- Guadagno antenna: ~ 10 dBi
- Rapporto A/I: > 20 dB
- Larghezza del fascio a -3dB: 70° (H), 60° (E)
- Dimensioni antenna: 140 × 28 × 250 mm
- Dimensioni imballo: 160 × 160 × 60 mm
- Peso: 180g
Tra i pro c’è ovviamente il funzionamento e il miglioramento percepibile, insomma il suo lavoro lo fa. Il montaggio è piuttosto semplice, diciamo da “mobile IKEA“, basta seguire le indicazioni, i componenti non sono molti e non è nemmeno necessario il cacciavite dato che le viti si fissano bene anche a mano. Inoltre è italiano, per chi preferisce acquistare prodotti nazionali. Uno dei pochi contro è il velcro da applicare alla penna per il fissaggio: la banda lascia diverso adesivo e soprattutto rende difficile utilizzare l’antenna con più penne, se ad esempio per lavoro si sfruttano più operatori, visto che non si può pensare di attaccare e staccare l’adesivo in continuazione. Ad ogni modo con un prezzo di 54.90 euro, il prodotto di Anycast Solutions compie egregiamente il proprio lavoro e non risulta particolarmente esoso. C’è sempre il fai da te con le antenne costruite in modo empirico, ma a questo costo è da prendere in considerazione.
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