Google Doodle prezioso per il 166esimo anniversario dalla nascita di Peter Carl Fabergé divenuto immortale per le sue celeberrime uova. L’orafo e gioielliere russo ne realizzò in tutto cinquantasette in occasione ovviamente della Pasqua, ora sono pezzi da collezione dal valore altissimo, contese dai collezionisti e riconoscibili l’una dall’altra essendo ovviamente forgiate con diversi particolari e soprattutto con diversi materiali. Il primo uovo fu realizzato nel 1885, commissionato dallo zar Alessandro III di Russia per fare una sorpresa di Pasqua alla moglie Maria Fyodorovna. L’ultimo uovo è del 1917 a tre anni dalla scomparsa avvenuta a Losanna il 24 settembre 1920. Era nato appunto 166 anni fa il 30 maggio 1846 a San Pietroburgo. Scopriamo qualcosa di più sulla sua biografia e su questo Doodle.
Google ci stupisce ancora e ci presenta un nuovo Doodle ossia un logo personalizzato sulla homepage. Quest’oggi 20 maggio 2012, il protagonista è Peter Carl Fabergé altrimenti noto anche come Karl Gustavovič Faberže ossia in cirillico Карл Густавович Фаберже. Nato a San Pietroburgo il 20 maggio del 1846 e scomparso a Losanna in Svizzera il 1920, è considerato uno dei più grandi orafi e gioiellieri del secolo scorso. Le sue uova di materiali preziosi erano commissionate dalle personalità russe più importanti, a partire proprio dallo Zar. Il primo, quello del 1885, fu un successo. Era di colore bianco con smalto opaco e riprendeva la struttura delle matrioske. Dentro si trovava un tuorlo d’oro con all’interno una gallinella dorata con occhi di rubino e dentro ancora a quest’ultima una miniatura della corona imperiale con un rubino a forma d’uovo.
Nominato gioielliere di corte, la tradizione continuò con il nuovo Zar Nicola I che richiese la realizzazione di due uova ogni anno, uno per la zarina e uno per la madre del regnante. A parte la pausa tra il 1904 e il 1905 per via delle restrizioni dovute dalla Guerra russo-giapponese, la produzione continuò in modo florido. Attualmente, buona parte delle uova sono ancora visibili anche se non sono più tutte in Russia. Se ne possono trovare anche a Monaco, a Londra, nel museo delle belle arti della Virginia, nel museo di New Orleans dell’arte, ecc… Diverse sono andate purtroppo disperse.
Il Doodle sulle uova Fabergé viene poco dopo quello forse più apprezzato degli ultimi mesi se non di sempre ossia sul sintetizzatore (ricordando il creatore Moog) che permetteva di poter suonare e modificare i suoni visto che era perfettamente funzionante. Ancora una piccola opera d’arte, dunque, grazie ai disegnatori alla “corte” di Mountain View, che creano Doodle simili proprio a gioielli come le uova di Fabergé. Ecco la nostra collezione per rivederli tutti.
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