Check-in di Foursquare creano gioielli per vere geek girl

Davvero intressante il progetto della startup Meshu di San Francisco, che si dedica alle appassionate di Foursquare. Rende infatti possibile creare collane o orecchini basati sui check-in che sono stati registrati sul social network che fa della geolocalizzazione il suo fulcro. Il risultato è una sorta di reticolo di linee, una ragnatela che crea figure geometriche irregolari poi trasformate in gioielli metallici (o plastici o di legno o d’argento) da appendere al collo oppure alle orecchie. La vera chicca: oltre al fatto che si ordinano online con una procedura molto semplice (vedi giù), possono riferirsi a un gruppo ristretto di check-in ad esempio sull’ultimo viaggio negli USA, così da creare una sorta di gioiello-ricordo-riassunto del viaggio. Qui sopra due esempi pratici.

Foursquare è un social network che ha trovato un grande riscontro e un notevole successo per via del suo aspetto giocoso e georeferenziato. Sfruttando il chip GPS incluso ormai in buona parte dei cellulari di medio range e in tutti gli smartphone moderni, permette di effettuare check-in ossia di segnalare la propria presenza presso un determinato luogo e/o edificio. Il risultato è una sorta di diario di tutti gli spostamenti, con la possibilità di aggiungere amici e conoscere la loro posizione se condivisa e la raccolta di una serie di badges ossia “medaglie” per raggiungimento di obiettivi. Senza dimenticare la possibilità di sfruttare sconti e promozioni dedicate. Insomma, un bel giocattolo minato però dalla concorrenza diretta della funzionalità già integrata in Facebook, letteralmente clonata.
 
Tornando al progetto di Meshu, questa startup di San Francisco permette di creare dei gioielli davvero stuzzicanti per le utenti più geek: che siano orecchini oppure collane poco importa, il sistema genera una figura geometrica irregolare prendendo come base la mappa delle località dove ci si è spostati e unendo i punti con delle linee rette. Il risultato è una struttura che riprende porzioni di mondo più o meno grandi e soprattutto più o meno pregne di collegamenti tra i vari punti. C’è però la possibilità di mettere mano su queste creazioni auto-generate per ottenere un risultato più gradevole oppure più specifico.
 
Per la precisione è possibile indicare uno stato, un continente o un’area specifica dove limitare l’azione del software che crea il gioiello e si possono anche selezionare solo check-in significativi. Meshu lascia piena libertà agli utenti, insomma. Il prodotto finito avrà un prezzo compreso tra 75 e 150 dollari ossia circa 60 e 120 euro in quattro diversi materiali come acrilico, legno, nylon oppure argento e una selezione di diverse colorazioni. E’ possibile anche acquistare gioielli già creati e non personalizzati, ma così facendo si perde un po’ dell’anima del progetto, che è originale e piuttosto interessante, ecco il sito ufficiale.

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