Jack Tramiel è morto lo scorso 8 aprile, ma solo ora arriva la notizia da parte dei famigliari. Nato 83 anni fa a Lodz in Polonia e poi naturalizzato americano, è conosciuto per aver fondato la società Commodore che negli anni ’80 raggiunse un successo planetario grazie al computer Commodor C64. Ma è anche conosciuto per aver dato alla luce altri prodotti di grande fama come il Vic 20, la famiglia Amiga e in seguito per aver rilevato la maggioranza delle quote della società americana Atari. La sua giovane vita avrebbe però potuto esser stroncata in tenera età visto che fu internato nel campo di concentramento di Auschwitz, dal quale però sopravvisse. Ripercorriamo un po’ della vita di una delle personalità di spicco del mondo informatico.
A 83 anni ci lascia dunque un altro grande del mondo dell’informatica e della tecnologia. Da circa sei mesi a questa parte abbiamo dovuto dire addio a tante personalità di primo piano, vere fondamenta del mondo hitech moderno. Steve Jobs è stato l’esempio più lampante, ma ci hanno lasciato anche John McCarthy, padre dell’Intelligenza Artificiale e del linguaggio LISP e anche Dennis Ritchie che si occupò del linguaggio C e di Unix. In molto meno di un anno, tanti lutti che sono stati però omaggiati a dovere dal popolo della rete, non solo da quello più geek e nostalgico. Jack Tramiel non sarà conosciuto forse dal grande pubblico, ma i numerosi articoli che da oggi sono spuntati online gli renderanno onore, raccontando i suoi meriti anche a chi ne ignorava l’esistenza.
E allora quale è stata la vita di Jack Tramiel? Dopo esser nato nel 1928 in Polonia e dopo aver conosciuto l’orrore dei campi concentramento nazisti di Auschwitz, è emigrato negli Stati Uniti iniziando a lavorare a stretto contatto con macchine da ufficio e primitivi calcolatori meccanici, nell’esercito. In seguito fonda nel 1955 la società Commodore International nella Silicon Valley in California (dove già operavano i fondatori di HP, vedi la storia del garage). Commodore come Commodoro, un grado militare in marina. Il Commodore C64 è stato il più grande successo costruito a partire dal 1982 diventando il personal computer più venduto di tutta la storia, preceduto di un biennio dal Vic-20. E’ degli anni immediatamente successivi ossia dal 1985 in poi l’uscita della gloriosa famiglia Amiga che spaziava dalle worstation alle console per videogames.
Motivo anche della sua scarsa fama attuale per le grandi masse è stato soprattutto un ultimo periodo poco florido. Dopo esser stato estromesso dal consiglio d’amministrazione della società che egli stesso aveva fondato, verso la fine degli anni ’80 investe la liquidazione per fondare la Tramel Technology, Ltd. (il nome era Tramel e non Tramiel per evitare pronunce scorrette da parte del pubblico). Pochi anni dopo il progetto cresce con l’acquisto della Atari per mettere i bastoni tra le ruote della stessa Commodore, ma il prodotto Atari ST vendette meno del Commodore Amiga. Defilatosi verso la fine degli anni ’80, Tramiel ritorna alla guida della società dopo l’attacco di cuore del figlio Sam nel 1995, giusto in tempo per assister al rimbalzo della proprietà prima alla JT Storage poi alla Hasbro Interactive. Per maggiori informazioni, ecco la biografia ufficiale di Tramiel sul sito Commodore.