I Display Samsung raggiungono una nuova dimensione sempre più ad alta risoluzione, a bassi consumi e soprattutto con una struttura mai vista prima grazie a una flessibilità estrema che si abbina a una resistenza massima a sollecitazioni importanti. Samsung ha tolto i veli da un’interessante tecnologia legata agli schermi digitali che è chiamata YOUM (diventerà proprio un brand, un marchio di riconoscimento) che è la nuova generazione di schermi AMOLED flessibili e ultra-resistenti che saranno composti da ben sei strati sovrapposti, tra cui nessuno di vetro, ma di una speciale pellicola. Ma scopriamo come funzionano questi nuovi display e quali applicazioni potranno trovare nel prossimo futuro.
Samsung introduce così un nuovo brand all’interno della sua corposa famiglia di gamme di prodotti: YOUM indicherà d’ora in poi gli speciali schermi AMOLED flessibili di ultima generazione che saranno introdotti sul mercato a partire dal fine anno. Sono decisamente più leggeri e sottili della prima versione degli AMOLED oltre che degli ormai un po’ vetusti LCD-TFT di qualche anno fa, ma non solo. Potranno infatti essere piegati a piacere, arrotolati, strizzati e ritorneranno alla forma originale senza danni.
Per comprendere quanto sono evoluti e innovativi i display, basta dare un’occhiata all’immagine che trovate in testa all’articolo e a quella qui sotto. I display OLED di prima generazione erano composti da quattro strati di cui due di vetro. Ne conseguiva che, in caso di urti o di traumi, potessero non solo rompersi ma anche danneggiarsi internamente e così diventare poi spazzatura. Ma come fare per sostituire l’amato, economico e utile vetro? Con una sorta di pellicola per l’incapsulamento che da un lato funge da portante e dall’altro regala la giusta flessibilità, insieme allo strato TFT che pensa alla resistenza.
Sarà così possibile ottenere display che potranno mostrare una risoluzione altissima, come i cugini più fragili e rigidi, ma al tempo stesso non ci si dovrà più preoccupare di maltrattare lo schermo piegandolo, arrotolandolo e quant’altro. Ovviamente questi schermi non saranno a se stanti ma saranno integrati in altri prodotti come ad esempio smartphone, cellulari, tablet e lettori di ebook. C’è addirittura chi pensa che potrebbero essere supportati dal nuovo Samsung Galaxy S III, ma arriverà troppo presto (a maggio) e dunque è una voce priva di fondamento.
Al contrario, potremo assistere a un fiorire di nuovi interessanti prodotti. I lettori di ebook diventeranno veri e propri giornali digitali, che si potranno piegare e infilare in tasca oppure arrotolare, proprio come in alcuni film di fantascienza. E immaginate l’uso in combinazione con tablet (come questo concept) o smartphone che potranno essere piegati per ridurre le dimensioni oppure potranno dire addio a “morti” dovute a cadute o schiacciamenti. E il 3D? E’ già stato preso in considerazione. Molto interessante, e Samsung Youm sarà solo il traino di altre iniziative simili, anche Sony – ad esempio – si sta già muovendo in questa direzione.
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