Un grande imprenditore ha parlato della propria esperienza lavorativa, dei progetti e dello spirito di innovazione davanti a una nutrita platea di studenti della Stanford University. Non stiamo però parlando di Steve Jobs, anche se Apple c’entra eccome con questo intervento. Il protagonista del discorso è infatti nientemeno che Luca Montezemolo, presidente di Fiat e di Ferrari, che ha parlato agli universitari raccontando proprio della Scuderia e dei progetti, seguendo un discorso che potrebbe essere quasi considerato come un’appendice a quello, storico, di Jobs. Una frase su tutti “Non sono qui a vendere macchine, ma a comunicare un sogno”. In seguito, Montezemolo ha incontrato anche Tim Cook e i vertici di Google.
Sarà ricordata come la spedizione Silicon Valley quella che sta impegnando Luca Montezemolo in questi giorni. Il primo appuntamento di Montezemolo è stato negli uffici di Cupertino con l’incontro con Tim Cook, che è diventato il nuovo amministratore delegato – CEO – della società californiana dalla scorsa estate, con il mandato ricevuto direttamente da Steve Jobs, a pochi mesi dalla morte. Il presidente di Ferrari si è recato poi alla Stanford University ovviamente con una fuoriserie, per parlare a una folla di 600 studenti assiepati nell’auditorium principale. E’ stata occasione per parlare di tecnologia, motori e innovazione. E sogni.
Montezemolo deve aver dato un’occhiata al discorso tenuto circa cinque anni fa da Steve Jobs in occasione della consegna delle lauree agli studenti di allora, perché ha mantenuto un registro retorico molto simile, utilizzando i medesimi termini e creando (o quantomeno provando a creare) un’atmosfera simile. “Sono qui a comunicare un sogno, non a vendere automobili – ha esordito Montezemolo, che poi ha affermato – siate creativi e seguite i vostri obiettivi utilizzando le tecnologie, dovete dominare l’innovazione senza dipendere dalle macchine. Dovete essere i piloti della vostra vita, ma non smarrite mai la strada per al curiosità su ciò che circonda il vostro mondo“. Il pensiero vola subito al celeberrimo discorso del “Stay hungry, stay foolish” (che potete ascoltare e vedere qui) che ha reso immortale Steve Jobs.
Di cosa ha parlato Luca Montezemolo con Tim Cook? Non ci è dato saperlo, però durante il discorso ha affermato che “Apple e Ferrari sono unite dalla medesima passione, dallo stesso amore per il marchio e prodotto e dall’attenzione maniacaleper tutti i dettagli dalla tecnologia al design“. Non fa una piega. In seguito all’incontro con Apple, Montezemolo è stato ricevuto anche dai due fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page, ma anche in questo caso gli argomenti sono rimasti riservati. Chissà se presto vedremo un prodotto Apple stile Ferrari o un Doodle dedicato alla mitica Scuderia?
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